Nella foresta dell'eterno sogno
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Vecchia quercia illuminata dalla luce della luna piena
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La freddezza del dungeon incendia l'interno del labirinto di legno
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Dal grembo della madre-lupa sono nato
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Le streghe predicevano l'arrivo della tragedia
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Hanno risvegliato la paura nel cuore dei miei nemici
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Nel deserto di mezzanotte ho preso un impegno
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Mi sono innamorato rapidamente del gusto dell'acciaio
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Da secoli in attesa della sua donazione
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Il trionfo finale
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La pura barbarie
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Urlo alla luna per sostenere la mia battaglia
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La luna, simbolo di purezza, essenza di bellezza
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Maledetto il sole, che sorge ancora e ancora
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Nella luminosità di luce sanguinante, olocausto d'acciaio
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Ho ricevuto grandine dal lato settentrionale
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Di Carpazi innevati
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Il leggero soffio della brezza notturna, come un segno
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Evoco i poteri di ferro, la cavalleria dei miei fratelli
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Dalla terra dei campi armati
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Sono il bardo delle terre orientali...
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Conduco i miei fratelli nella lotta mortale
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Nella gloria della vittoria si levano i miei eserciti
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Tribù barbariche con furia di profanazione
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Con le asce raggiungono il cielo, nascondendo l'usurpatore nelle loro ali
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Chiama le nuvole, dissacrando tutta la santità
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Corpi feriti sulla neve, Pandaemonium brucia
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Questa battaglia è una ribellione, una rinascita di antiche tradizioni
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Il mitico inferno è il paradiso dei veri guerrieri
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Lì raggiungono l'eternità e siedono in alto sui troni
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Le nazioni pagane si unirono
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Potenti bardi hanno ricevuto il loro tanto atteso silenzio
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Gli slavi tornarono nei loro villaggi e boschi
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Le paure pagane dell'inferno celeste furono dissipate
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... Ho aperto la porta alla conoscenza superiore alle stelle
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E ha fatto una lunga passeggiata attraverso le dimensioni sconosciute
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Come segno della luna piena, nella dannazione mi alzerò
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Dalla terra che non è ancora entrata
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Nella storia
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Stiamo portando dalle profondità delle paludi
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Orgogliosamente il nostro nome
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Di notte, baciando il chiaro di luna —
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— bambini ribelli che vivono nel crepuscolo
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Come i lupi...
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... alcuni ci hanno chiamato così...
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Unione con le persone del segno
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Della mezzaluna
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Per frantumare le pareti dorate di
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Paradiso terrestre
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Per strangolare la pestilenza...
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Nelle terre del potente Impero
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Altri addirittura ci pensano con paura
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Abbiamo invaso uno stato con la spada
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Nelle nostre mani
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La Roma non significa niente
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Nella terra degli slavi!
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Oggi le foreste cantano la leggenda
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Spiriti a lungo dimenticati
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Di cui nessuno ricorda i nomi ora
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Aspettando il loro giorno per rinascere
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Le loro visioni del passato
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stanno torturando le nostre anime
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Sussurrando nel buio...
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... verranno di nuovo qui
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Per regnare supremo
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Credi alle mie parole...
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Dal non ricordo
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Dal fuoco e dall'acqua
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Dal bosco sacro
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Gli antichi lupi si radunano
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Dall'Arkona bruciata
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… Dalle vaste terre pagane!
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Il cavallo nero attraversa il cielo
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Con una spada apriremo i cancelli d'ambra di Nawia
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Dzieci Svantevitha nienawidza Chrystusa !!!
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Dzieci Svantevitha nienawidza boga-krzyza !!!
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La notte in montagna arriva con la mosca di un corvo
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I Carpazi si bagnavano alla luce della luna
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In vecchie rovine dove le ombre morenti
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Stanno guardando lo splendore delle stelle
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Nessuno ricorda i giorni di gloria
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Diverse centinaia di anni sono trascorsi in silenzio
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Non è stata vista un'anima qui
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Sono in piedi su una collina
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Così silenzioso è il cielo
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Sto bevendo al freddo di questa notte
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Vecchio lupo grigio sdraiato sui miei piedi
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Sta leccando la mia mano
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È notte... nel mio cuore
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È la luna... nei miei occhi
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Sono nascosto in una nebbia, il mio stesso respiro
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Piccolo villaggio in una valle
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Dormire nella paura, nella paura di me!
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Ripugnante razza dei mortali
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Magia di denti da lupo, ali di pipistrello
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Fedeli guardie della religione
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Vecchio come il sangue stesso -
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— Il culto del vampirismo non morto!
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Frenesia di lussuria, frenesia di dolore
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Aveva solo quattordici anni
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Nessun grido è uscito dalle sue labbra
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Peccato che sia dovuta morire
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Ma quanto era dolce il suo collo...
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È notte... nel mio cuore
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È la luna... nei miei occhi
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Sono nascosto in una nebbia, il mio stesso respiro
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A volte solo il mio inno del trionfo
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Echi nel paesaggio montuoso
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Come sangue dalle arterie aperte strappate
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Il veleno scorre lungo la lingua
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Da qualche parte lontano si può sentire un ululato
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Oh, quanto è bella la notte della Transilvania!
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Frenesia di lussuria, frenesia di dolore
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Il sangue è vita... ETERNO!
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... Con un po' di paura bacio il chiaro di luna
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Quanto è eccitante il pensiero
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Di avere un assaggio del tuo regno
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Che si sveglia alla vita, di notte... |
Quando i servi mi portano alle porte di Helevorn
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Sogna dimensioni illimitate
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Galleggia sul tuo palazzo d'oro
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Maestà innevata, dannata
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In una solitudine notturna cammino, più in profondità nella foresta vergine
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Tra tristezza e pensieri depressivi
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Visita i firmamenti della natura morta
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Nel bagliore dello specchio nero, addormentato
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Templi dimenticati degli dei (delle foreste)
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Accogliendo il figlio del pio Teutone, padre di padri
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La fonte dell'oscurità e della magia più profonde
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L'imperatore più potente, cammrad della guerra
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Con benedizioni mi unisco alla carovana dei miei fratelli
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Come un tuono, colpisco gli eserciti di Geova
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Ballo con le tempeste di olocausto in questa battaglia
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Ho acceso il fuoco sacro dell'aurora boreale
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Questo fuoco, questa fiamma, questo rossore, vivono per sempre...
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Da molto tempo visito quei vecchi dungeon
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Ho versato il primo sangue in profondità
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Nell'oscurità del labirinto della foresta
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L'ho trovata, bellezza morbosa
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Passavo giorni interi
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Nei luoghi mistici di Delduwath
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Là, dove la luce della mezzaluna
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Caduto come il sole morente
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L'ululato del lupo faceva addormentare
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La mia anima giovane...
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Quanto erano belli i panorami della terra notturna
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Com'era meravigliosa la vita in completa solitudine
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Lontano da borghi e paesi, ville e palazzi
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Gli ultimi momenti fanno nascere in me dei ricordi
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Chi era quella bellezza, maestosa e grande
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Quali erano quei panorami, splendidamente dorati da foglie
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Che dietro di loro si nascondevano tante trame mistiche
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Hanno rubato la mia solitudine e indipendenza
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Giaccio schiacciato dalle catene in una cella umida, sanguinante
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Aspetto la mamma, l'ultima speranza, la morte
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Lascia che il fuoco estinto si allontani in me, lascia che si svegli Aldaron
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Nere raffiche di polvere coprirono la mia persona divina con le braccia
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I cancelli della natura da secoli morti, si aprirono
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Lacrime di terra riempivano le verdi vallate
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Le spoglie montagne dei Carpazi ne denudavano la potenza
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Diritti che hanno creato questo mondo
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Col furore colpisci il cielo, porte perlacee
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I poteri oscuri della natura scatenarono una vera guerra
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Gli ultimi soffi di sole che cadono sulla neve
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Trasformato nell'urlo della luce morente...
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Notte deliziosa…
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Quando la luna piena illumina la valle del cimitero
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Venti di gelo colpiscono la mia tomba
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Quando sono nel sonno eterno
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Quando dimorano tempeste selvagge
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Il vento soffia attraverso il Baltico
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L'istinto scatena la guerra interiore
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E colpisci il cielo con un tuono dell'olocausto
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Le montagne dormono, la foresta
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Copre la gelida terra in cui sono nato
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Ora cammino tra i castelli
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Guarda i flussi di lacrime ghiacciate
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Versato con il sangue degli antenati
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Nightbreeze nutre la mia forma spirituale
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E gli spiriti si radunano, fluttuando nella nebbia
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I miei imperi orientali spiegano le ali dell'inverno
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Visioni di distruzioni, rovine e tragedie
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Assaporando il peccato puro, svanisci nella fossa
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E cammina attraverso i miei amati, infiniti boschi...
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Evoco tutta la bellezza del Male
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Stuprare i corpi dei tuoi discepoli
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Troppo a lungo mi nascondo all'ombra dei boschi...
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E ora costruisco il mio Salone di bellezza
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Tiranno valacco, porto un inverno
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Vengo con il gelo e l'odio ardente!
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Segui gli dei delle Terre Orientali
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Essendo la battaglia che fa esplodere la terra
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C'è stato solo un lungo e terribile inverno
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Dove una gelida oscurità copriva il sole e l'erba
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La luce detronizzata terminò la sua esistenza
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L'inferno ha portato lì tutti i tuoni e i venti
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Tutta la bestemmia dai quattro lati del mondo
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Gli dei hanno dimenticato questa terra, dove la paura
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Ha preso la gola con la mano ossuta
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E il lupo ululava un canto cupo di freddo, gelo e fame...
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I laghi ridotti in schiavitù in catene dure e ghiacciate
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Gli alberi selvaggi coprivano il mondo felice
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Che non si sveglierà mai più!
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La vita ha influenzato una nuova forma qui
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Attraverso le vaste terre ghiacciate si scatenano
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Orde di lupi, notte senza luna, tutto qui
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La luna è ricoperta di carne fresca, lanciata dalle orde affamate
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Puro paganesimo che adoro nei boschi
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Le montagne della foresta non sono mai state viste dall'occhio umano
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Regno del male antico e cornuto
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Ricoperto da legno dorato e spine nere
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La mia armatura come una corteccia di vecchia quercia
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Stupro le mie ferite e il sangue scorre a terra
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Coperto dalle chiome degli alberi spoglie di neve
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Come madri che piangono adoratori slavi
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I guerrieri pagani si nascondono nel legno ghiacciato
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Come statue nere nate nel cuore dell'inverno
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Cavalca su tuoni e tempeste di luna
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Dove la terra è aperta per la luna piena delle streghe |
Bacia in bocca le foglie cadute in passato
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Le dita toccano la terra ghiacciata
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Le paure pagane cadono sulla pelle ghiacciata
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Occhi selvaggi pieni di sangue rosso scuro
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Stanno fissando le profondità della foresta vergine
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Dove la mia tomba in terra empia
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Coperto dalla neve...
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I venti mi portano attraverso la Transilvania
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Male vergine nascosto nel cuore più nero
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Mi sono unito alla cerimonia dei lupi
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Dove divinità silenziose siedono in alto sui loro gothrones
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Ora la maestà è pronta per il puro olocausto
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La festa della puttana di Babilonia e del suo lupo |