Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Sumarian Rebirth, artista - Bethzaida. Canzone dell'album LXXVIII, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 10.11.2012
Etichetta discografica: Season of Mist
Linguaggio delle canzoni: inglese
Sumarian Rebirth(originale) |
To be lost in endless mazes |
with no thread to lead me home |
As violent waves of doubt embrace me |
(but for them I’m all alone) |
All mysteries I thought I knew |
Now wondering about life and death |
As clouds of thunder gather above me Layer by layer, my soul: Undress! |
What can we hope to feed the gods with |
when we do not understand |
Their need for something far beyond |
what ever came from hands of man? |
And still we say our prayers begging |
to be heard in our plea |
But they have more important tasks |
to do than grant the wish of me At night’s dawn the darkness rising |
Slowly eats the light away |
And dreams of forces from beyond |
that lives in veils of fright will prey |
On minds of sane that never wished |
to be entombed in madness’breath |
As they begin their slow descent |
at last devoured in dreams of death… |
Walked this endless labyrinth of chaos and of pain |
Filled with ancient artifacts of times far away |
Sorrow fills my soul, for a moment to behold |
The divinity of nothingness the truth at last unfolds… |
(traduzione) |
Per perdersi in labirinti infiniti |
senza alcun filo che mi conduca a casa |
Mentre onde violente di dubbio mi abbracciano |
(ma per loro sono tutto solo) |
Tutti i misteri che pensavo di conoscere |
Ora interrogandomi sulla vita e sulla morte |
Mentre nuvole di tuono si raccolgono sopra di me strato dopo strato, la mia anima: spogliati! |
Con cosa possiamo sperare di nutrire gli dei |
quando non capiamo |
Il loro bisogno di qualcosa che va ben oltre |
cosa è mai venuto dalle mani dell'uomo? |
E ancora diciamo le nostre preghiere chiedendo l'elemosina |
essere ascoltato nel nostro appello |
Ma hanno compiti più importanti |
fare che esaudire il mio desiderio All'alba della notte sorge l'oscurità |
Divora lentamente la luce |
E sogni di forze dall'aldilà |
che vive in veli di paura prederà |
Sulla mente del sano di mente che non ha mai desiderato |
essere sepolto nel respiro della follia |
Mentre iniziano la loro lenta discesa |
finalmente divorato in sogni di morte... |
Ho camminato in questo labirinto infinito di caos e di dolore |
Pieno di antichi manufatti di tempi lontani |
Il dolore riempie la mia anima, per un momento da contemplare |
La divinità del nulla la verità finalmente si svela... |