| Lo sporco è così denso che non verrà pulito,
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| Tutto intorno una foschia come una cortina fumogena,
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| Non posso vederti ma tu vedi me,
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| Ma potrei essere andato prima che tu conti fino a tre.
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| Le acque sono totalmente inquinate,
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| Gli eserciti dentro la mia testa hanno litigato,
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| Una parte ha soffocato l'altra,
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| La malattia che si diffonde e inizia a coprirsi.
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| La mia anima infestata da vermi,
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| Mi ha dipinto in un angolo confinato.
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| La mia visione è offuscata senza ragione o rima,
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| Aiutami a fuggire da questi muri su cui mi arrampico.
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| Sto annegando nella mia stessa merda, ansimando,
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| Conati di vomito asfissiati, afferrati,
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| Per una presa sul sapone con la corda,
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| Così posso pulire e iniziare a far fronte,
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| Strofinami fino a quando non sarò crudo, una ferita aperta che trasuda
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| A meno che non sia pulito, potrei iniziare a perdere.
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| La mia mente e la mia vita avrebbero una fine incasinata,
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| Grazie a Dio se vedrai mai la purificazione.
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| Ho cucito gli occhi chiusi, non vedi che sono soffocato?
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| Sordo, muto e cieco lo sporco ha coperto
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| Le finestre che lasciano passare la luce,
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| Purificazione dell'anima perché io sono te.
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| L'ultima volta che ho dormito ho sognato.
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| Io e il mio amico ci siamo sballati così tanto.
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| In cima alle montagne, nel profondo del cielo,
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| Molto in alto dove passa il bianco.
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| L'aria è sottile e difficile da respirare.
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| Ma con un amico vicino, al tuo fianco,
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| puoi conquistare il mondo o vagare con gli occhi stellati.
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| Mi sono sdraiato lì e ho sognato insieme per un giro. |