| Tante cose che questi occhi hanno visto, | 
| Persone che ho incontrato e luoghi in cui sono stato, | 
| Inconcepibile come si mantiene, | 
| Nel gioco con il dolore e la tensione sul cervello, | 
| Come l'aereo della realtà può logorarti, | 
| E fare di te un uomo pazzo che solo acciglia, | 
| Città indurita e fredda proprio come me, | 
| La rabbia ha intorpidito i miei occhi da tutto ciò che vedono. | 
| Come la pelle di un lavoratore mentre si trasforma in pelle, | 
| La mente dei giovani è costretta a sopportare il tempo, | 
| Un assalto ai suoi sensi da parte di genitori e coetanei, | 
| Che depreda l'innocenza, la debolezza e le paure, | 
| La manifestazione della rabbia è profonda, | 
| Oltre il confine della sanità mentale, i pensieri si insinuano, | 
| Reazione violenta, amara e cattiva, | 
| Un prodotto di ciò che questi occhi hanno visto. | 
| Questi occhi hanno visto visioni disumane, | 
| Trattengo il respiro con tutte le mie forze, | 
| Come chiunque altro nei nostri inferni, | 
| Sembrano oscene le cose che ho visto. | 
| Perso il conteggio di quante veglie sono state seguite, | 
| Mente e corpo mai del tutto riparati, | 
| Pensi che sia questo ciò che intendeva la vita? | 
| A quattordici anni la tua vita è finita, | 
| Forse il tuo spirito è malconcio e rotto, | 
| Dalla merda che hai visto e dalle parole che sono state dette, | 
| Morte, violenza, droghe tutt'intorno, | 
| Questi occhi hanno visto un po' di merda andare giù. |