Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Dancing on the Edge of Our Graves, artista - Born Ruffians. Canzone dell'album Birthmarks, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 07.04.2014
Etichetta discografica: Warp
Linguaggio delle canzoni: inglese
Dancing on the Edge of Our Graves(originale) |
Four thousand four hundred days and we’re still swimming deeper |
Two nameless decades, now our memories go into the aether |
We get so lost sometimes |
Filling holes that don’t need fixing |
And tide is rushing under foot, we’re walking heavy |
Poor hunter named Stanley and his youngest daughter Rita |
Ran all the way into Chicago, got lost in the winter |
They’d get so cold sometimes |
Crossing train tracks, lifting rations |
At night under a sea and bridge he’d sit and tell her |
How some people don’t change |
I think they’re strange |
So do you |
Out of their range |
I feel the rage |
Coming soon |
Dancing, dancing on the edge of our graves |
Dancing on the edge of our |
Dancing, dancing on the edge of our graves |
Dancing on the edge of our |
We’re dancing on the edge of our graves |
Four thousand four hundred days and we’re still swimming deeper |
Two nameless decades, now our memories go into the aether |
We get so lost sometimes |
Filling holes that don’t need fixing |
And hiding footprints in the snow, we’re walking heavy |
Now some people are strange |
I hope they change |
So do you |
Out of their range |
I feel the ash coming to consume |
Dancing, dancing on the edge of our graves |
Dancing on the edge of our |
Dancing, dancing on the edge of our graves |
Dancing on the edge of our |
We’re dancing on the edge of our graves |
Dancing, dancing on the edge of our graves |
Dancing on the edge of our |
Dancing, dancing on the edge of our graves |
Dancing on the edge of our |
(traduzione) |
Quattromilaquattrocento giorni e stiamo ancora nuotando più in profondità |
Due decenni senza nome, ora i nostri ricordi vanno nell'etere |
A volte ci perdiamo così tanto |
Riempimento di fori che non necessitano di riparazione |
E la marea scorre veloce, stiamo camminando pesantemente |
Il povero cacciatore di nome Stanley e la figlia minore Rita |
È corso fino a Chicago, si è perso in inverno |
A volte diventavano così freddi |
Attraversare i binari del treno, sollevare razioni |
Di notte sotto un mare e un ponte si sedeva e glielo raccontava |
Come alcune persone non cambiano |
Penso che siano strani |
Così tu |
Fuori dalla loro portata |
Sento la rabbia |
Prossimamente |
Ballando, ballando sul bordo delle nostre tombe |
Ballando sul bordo del nostro |
Ballando, ballando sul bordo delle nostre tombe |
Ballando sul bordo del nostro |
Stiamo ballando sul bordo delle nostre tombe |
Quattromilaquattrocento giorni e stiamo ancora nuotando più in profondità |
Due decenni senza nome, ora i nostri ricordi vanno nell'etere |
A volte ci perdiamo così tanto |
Riempimento di fori che non necessitano di riparazione |
E nascondendo le impronte nella neve, camminiamo pesantemente |
Ora alcune persone sono strane |
Spero che cambino |
Così tu |
Fuori dalla loro portata |
Sento la cenere che viene a consumarsi |
Ballando, ballando sul bordo delle nostre tombe |
Ballando sul bordo del nostro |
Ballando, ballando sul bordo delle nostre tombe |
Ballando sul bordo del nostro |
Stiamo ballando sul bordo delle nostre tombe |
Ballando, ballando sul bordo delle nostre tombe |
Ballando sul bordo del nostro |
Ballando, ballando sul bordo delle nostre tombe |
Ballando sul bordo del nostro |