| Per quelle che sembravano ore
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| Mi sono fatto strada attraverso catacombe piene di rifiuti
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| Sapevo esattamente dove seguire, il suo sentiero era blu brillante
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| Presto arrivai a una porta nella stanza in cui volavo
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| Sono rimasti scioccati nel vedere me, loro quattro
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| E ora sarebbe iniziata la mia furia
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| Mi hanno precipitato in preda alla frenesia, ho rapidamente estratto la mia pistola
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| Ho premuto con calma il grilletto, ora ne mancava uno
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| Finirò questi quattro con alcune raffiche di polvere da sparo
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| Ho ancora bisogno che Allistar lo salvi per ultimo
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| La vendetta brucia nel profondo di me, ho bisogno della mia correzione
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| Uccidere senza pensare i sinistri sei
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| La mia lampada ha poi trovato quella successiva, si è rotta per l'olio in fiamme
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| Illuminava la stanza come il sole, guardavo il bastardo ribollire
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| Il terzo era mezzo mostro, emetteva un urlo nauseante
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| Ho svuotato l'intera camera e l'ho mandato dritto all'inferno
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| Il loro capo vestito d'oro mi ha preso rapidamente addosso
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| Un fulmine blu, ho appena schivato l'esplosione
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| Che mente sinistra di stregoneria che gioca brutti scherzi
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| Un'arma arcana dei sei sinistri
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| Le mie braccia erano congelate per una specie di shock
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| La strana pistola che ha sparato contro di me, ha frantumato la roccia
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| Si stava ricaricando, la luce circondava la punta
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| Crepitava e scintillava come se le stelle fossero state strappate
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| Prima che potesse ricaricarsi di nuovo, l'ho caricato con la mia lama
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| Il suo sangue ha riempito la stanza dal buco che ha fatto
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| La stanza ha iniziato a crollare, ho preso quella pistola malvagia
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| Ha detto che la bestia l'aveva forgiata: era l'unico
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| Una trave dal soffitto schiacciò la testa ai loro capi
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| Prima di essere ucciso, ho sentito solo quello che ha detto
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| Un'ultima camera esisteva ancora
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| Lì puoi finire i sei sinistri |