Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Pink, artista - Chemlab. Canzone dell'album Easy Side Militia, nel genere Электроника
Data di rilascio: 19.09.2005
Etichetta discografica: Invisible
Linguaggio delle canzoni: inglese
Pink(originale) |
Darkness, and a scratching, whirring noise |
Darkness, and then, slowly, the pictures shudder up in sight |
A building string of images like silvery bubbles surfacing from the deep |
It’s almost always raining, drizzling, misting, slightly, lightly, heavily |
But almost always dripping |
The kitchen faucet marking time |
Camera pans across it through washed out black and white Tin-tack |
Across the dark, the color a saturated smear; |
The Lighting Director’s guiding |
The highlights all the time |
The print is scratchy and smells mildewy… too much rain |
Stomach’s empty… the fridge is a booming echo chamber |
They edit in stock horror darkening footage of |
Starvation, atrocities, Vietnam war footage |
Descending through it. |
the crackling of outtake sections litter the stairwell, |
serpentine and yet brittle, a close crop |
Zoom to feet descending, descending |
Frames skipping and jumping in vertical crash scratching |
The hallway to street sub-lit in shadow |
Casting rotting thick as broken glass shards |
And the reflections sparkle in the rain-speckled sidewalk |
It’s always raining |
But that’s the way this film runs |
The scenes seem clear, but the final print is always too grainy or scratched… |
Blurs the longer you watch it and |
Finally just falls away to clips and snapshots of its former glory |
Loop that frames the whole world outside, often running in slow motion |
Perhaps the projectionist has nodded off in a stupor during the last showing |
His elbow hitting a switch |
And for a second, or a week, the world runs in reverse |
The images all silent |
Filmed and jerking nervously back across the streets |
Seems like the reel is always running backwards |
Time is fiction |
Time is fiction |
So, why don’t you come lay down with me |
In this pitch-bending film loop |
And let the acid rain beat down on our bodies |
(traduzione) |
Oscurità e un rumore graffiante e ronzante |
Oscurità, e poi, lentamente, le immagini rabbrividiscono alla vista |
Una serie di immagini in costruzione come bolle argentate che emergono dal profondo |
Piove quasi sempre, pioviggina, appanna, leggermente, leggermente, pesantemente |
Ma quasi sempre gocciolante |
Il rubinetto della cucina che segna il tempo |
La fotocamera esegue una panoramica su di esso attraverso Tin-tack in bianco e nero sbiadito |
Attraverso l'oscurità, il colore è una macchia satura; |
La guida del Direttore delle Luci |
I momenti salienti tutto il tempo |
La stampa è graffiata e odora di muffa... troppa pioggia |
Lo stomaco è vuoto... il frigorifero è una camera dell'eco in piena espansione |
Modificano filmati di stock horror di oscuramento |
Fame, atrocità, filmati della guerra del Vietnam |
Scendendo attraverso di essa. |
il crepitio delle sezioni di uscita sparge la tromba delle scale, |
serpentino e tuttavia fragile, un raccolto ravvicinato |
Zoom per piedi discendenti, discendenti |
I fotogrammi saltano e saltano in graffio verticale |
Il corridoio della strada è illuminato in ombra |
Colata in decomposizione spessa come schegge di vetro rotte |
E i riflessi brillano sul marciapiede macchiato di pioggia |
Piove sempre |
Ma è così che gira questo film |
Le scene sembrano chiare, ma la stampa finale è sempre troppo sgranata o graffiata... |
Sfoca più a lungo lo guardi e |
Alla fine cade solo su clip e istantanee del suo antico splendore |
Loop che inquadra il mondo intero all'esterno, spesso in esecuzione al rallentatore |
Forse il proiezionista si è appisolato in uno stupore durante l'ultima proiezione |
Il suo gomito che colpisce un interruttore |
E per un secondo, o una settimana, il mondo gira al contrario |
Le immagini tutte mute |
Filmato e sussultando nervosamente per le strade |
Sembra che la bobina giri sempre all'indietro |
Il tempo è finzione |
Il tempo è finzione |
Allora, perché non vieni a sdraiarti con me |
In questo ciclo di film che piega l'intonazione |
E lascia che la pioggia acida si abbatta sui nostri corpi |