| «Era mezzogiorno d'estate e metà della notte;
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| E le stelle, nelle loro orbite, brillavano pallide, attraverso la luce
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| Della luna più luminosa e fredda, fulmine nel cielo
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| I raggi di stelle sulle onde mi hanno sorpassato volando
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| Dall'ora dell'infanzia non lo sono stato
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| Come gli altri lo erano; |
| Non ho visto
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| Come altri hanno visto; |
| Non ho potuto portare
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| Le mie passioni da una sorgente comune.
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| Dalla stessa fonte che non ho preso
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| Il mio dolore, non sono riuscito a svegliarmi
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| Il mio cuore allegria allo stesso tono
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| E tutto ciò che ho amato, l'ho amato da solo.
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| Dal tuono e dalla tempesta,
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| E la nuvola che ha preso la forma
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| Di un demone dal mio punto di vista
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| Quando il resto del paradiso era blu
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| «Era mezzogiorno d'estate e metà della notte;
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| E le stelle, nelle loro orbite, brillavano pallide, attraverso la luce
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| Della luna più luminosa e fredda, fulmine nel cielo
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| I raggi di stelle sulle onde mi hanno sorpassato volando
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| Poi... nella mia infanzia, all'alba
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| Di una vita più tempestosa — è stato disegnato
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| Da ogni profondità del bene e lo farò
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| Il mistero che mi lega ancora
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| Dal torrente, o dalla fontana
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| Dalla rossa scogliera della montagna
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| Dal sole che mi circondava rotolava
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| Nella sua tinta autunnale d'oro
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| Dal tuono e dalla tempesta,
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| E la nuvola che ha preso la forma
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| Di un demone dal mio punto di vista
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| Quando il resto del paradiso era blu
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| «Era mezzogiorno d'estate e metà della notte;
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| E le stelle, nelle loro orbite, brillavano pallide, attraverso la luce
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| Della luna più luminosa e fredda, fulmine nel cielo
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| I raggi di stelle sulle onde mi hanno sorpassato volando
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| Volando
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| Volando
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| Solo |