| La tempesta ha fatto saltare un albero nel mio cortile
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| La mia ascia non l'avrebbe tagliata e la mia sega non si sarebbe avviata
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| Una buona scusa per una gita al negozio di ferramenta
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| Per dare a quella piccola bomba che lavora un brivido de' jour
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| So che mi piace perché quando sono entrato
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| Ecco che viene a correre con un posso aiutarti a sorridere
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| Come un cucciolo al guinzaglio, mi seguiva in giro
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| L'ho lasciata sbavare in bocca quando sono uscito
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| Ma immagino che dovevi essere lì
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| Credere a ciò che ho visto
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| I suoi occhi azzurri incollati alle mie tute Liberty
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| Non aveva una preghiera
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| Ma immagino che dovevi essere lì
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| Sono abbastanza sicuro che intendesse far cadere quella lattina di W.D
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| Così ho potuto vederla chinarsi nei suoi blue jeans attillati
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| Ero faccia a faccia con Taz e un tatuaggio di Tweety
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| Costretto a giocare a un gioco a cucù
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| Poi mi ha condotto lungo il corridoio con il tubo e la colla
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| Mi ha chiesto se dovessi avere degli impianti idraulici da fare
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| Mani ben piantate sulla curva del suo fianco
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| Mi sembrava che stesse cercando un labbro contro labbro
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| Ma immagino che dovevi essere lì
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| Credere a ciò che ho visto
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| I suoi occhi azzurri incollati alle mie tute Liberty
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| Non aveva una preghiera
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| Ma immagino che dovevi essere lì
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| Si è persino fatta quel piccolo dito tra i capelli
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| Mi ha praticamente spogliato con il suo sguardo da Playboy
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| Le ho restituito quello sguardo che stava cercando
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| Penso che si sia dimenticata che eravamo in quel negozio
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| Ma immagino che dovevi essere lì
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| Credere a ciò che ho visto
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| I suoi occhi azzurri incollati alle mie tute Liberty
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| Non aveva una preghiera
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| Ma immagino che dovevi essere lì
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| Sì, immagino che dovevi essere lì
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| Credere a ciò che ho visto
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| I suoi occhi azzurri incollati alle mie tute Liberty
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| Non aveva una preghiera
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| Ma immagino che dovevi essere lì |