Sui prati neri lugubri stavamo lì a piangere
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Per l'onore e la gloria che avevano lasciato
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Sudore e lacrime che non trovarono
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Perché il dolore regnava nella casa degli dèi
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Tra gli dei abbiamo combattuto, alla fine abbiamo combattuto
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Ma ora siamo stanchi ei corpi rilassati
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Tutti noi sentiamo la mancanza che giacciono qui morti
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Combattenti e bambini fanno arrossire i fiumi
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Una corona tra angeli abbiamo deposto su una tomba
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Che stava lì a bruciare in un mare in lacrime
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Un nuovo mondo doveva riprendere il sopravvento
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Con nuovi dei e nuove leggi
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Con cuori neri siamo pronti per la battaglia
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Le chiese di Cristo Bianco bruceremo con diligenza
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Con Odino e Tor abbiamo fatto la nostra festa
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Ma le tenebre vennero con la piaga di Cristo
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Sulla verità si voltarono, contorti e contorti
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E poi seguirono la santa via di Dio
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Ma alla guerra vanno di certo
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E sicuramente otterranno la guerra
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Con benedizione e perdono sono venuti con gioia
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Ma a che serve se non hanno le lance
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Da chi impareranno, da chi vedranno
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Quando si rendono conto che è inutile pregare
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Nere sono le case con gli abiti vestiti di bianco
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Che governa i cuori irragionevoli e sporchi
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Dalle torri che si allungano il contatore della luna
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Sentiamo il santo rumore della peste
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Presto la gente credette a tutto ciò che diceva
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Sono andato dai loro padroni e hanno fatto come avevano chiesto
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Mettono via l'ascia e si tagliano i capelli
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Ma la regola è che raccogli quello che semini
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L'acciaio brilla nella pelle della luna
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Chiaramente ci siamo arrabbiati per la presa in giro
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Abbiamo cercato, bruciato, ucciso finché non li abbiamo trovati
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In nomine patris, et filii, et spiritus sancti
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La fine dei giorni è arrivata, però
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Stiamo combattendo la peste, il loro unico padre
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Con la nave che è arrivata, è iniziata la nostra festa
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Ora è il momento di sradicare una piaga |