| Nel coro possiamo dimenticare
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| Perdonaci e magari dormi un po'
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| Ogni mattina facciamo delle scelte
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| Ucciderci per il sogno di qualcun altro
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| Cerchiamo di creare le nostre invenzioni
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| Ma smettiamo di provare quando queste colline sembrano troppo ripide
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| Ogni mattina facciamo delle scelte
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| Ucciderci perché non possiamo più nemmeno sognare
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| L'orologio dice che sono le due del mattino
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| Ci svegliamo alle quattro
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| Nel coro possiamo dimenticare
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| Spegni le luci e pensa a come dormiamo
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| Se solo scendiamo da tutti questi infissi
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| Mobili, alimentati nelle strade
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| Smetti di pagare l'affitto, non andare a lavorare,
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| Spostati in una nuova città e cambia nome
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| Acquista una nuova auto, guarda diversi film,
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| Leggi libri diversi, ma ridi lo stesso
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| Le città in cui abbiamo vissuto
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| Un ricordo lontano
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| Ha bruciato la tua stessa casa
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| Quando avevi diciassette anni
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| Le città in cui abbiamo vissuto
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| Un ricordo lontano
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| Ha bruciato la tua stessa casa
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| Quando avevi diciassette anni
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| Aspirazioni tra le macerie della porta d'ingresso
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| Oscilla come una palla da demolizione
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| Prosegui dritto attraverso il pavimento
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| Legato in un seminterrato, accanto a classi da dimenticare
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| Tutti quegli stupidi sogni che restano indietro
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| I diplomi universitari che compri, non più
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| L'orologio dice che sono le due del mattino
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| Ci svegliamo alle quattro
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| Non possiamo più sognare |