Non molto tempo fa, prima della nuova normalità
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La folla era imbronciata, ma non troppo triste
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Sii negli stadi, nelle arene e nei club
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Dove essere felice fino alla morte
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Bij' musica che fanno i nastri trasportatori
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C'era libertà per le masse, che è tollerabilmente incatenata
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E nelle gigantesche cattedrali dei supermercati
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Dove credere nell'eternità, che è proprio qui nelle sale dei beni
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C'erano molte punizioni come le ortiche nell'aia
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Sì, radar, non andate troppo veloci
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Sì, tasse, ma qualcuno sviene per loro
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Era come dimenticare, e quella era avidità
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C'è una spinta improvvisa! |
— e il tuo piercing sotto la maschera!
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Poliziotti, fari, caschi tutt'intorno
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Non baciare un amico, non avere il sedere da capo
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Bene, questo è il problema: l'amido è difficile da ingoiare
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Bene, all'improvviso vieni inseguito per le strade di notte
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Quante persone vengono punite in Panorama?
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Tutto si è fermato, come se fosse tormentato, andando a sbattere contro un muro
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Chi salta troppo è condannato, messo in gabbia
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Ma quelli sono i nostri, che abbiamo scelto noi stessi
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Il meglio delle persone, con le capacità degli eletti
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Si prendono cura di noi. |
E l'esercito verrà in soccorso
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Con il potere guarirà, non in un ambiente troppo sottile
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Bene, il virus è tale che tutti possono essere vaccinati
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Bene, tutti i malati e tutti i malati a casa
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Con i nostri voti, quelli presi nelle punte |
Come animali malati, siamo testati, disinfettati
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E un poliziotto che ti prenderà per le branchie
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Ascolterà solo i comandi che gli sono nuovi ogni giorno
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Come una volta erano le troika: politica nuda
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Ho appena fatto quello che ha detto la direzione
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Così fecero i nazisti, che ammucchiavano i cadaveri sulle montagne
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Hanno solo fatto quello che gli ordini gli permettevano di fare
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Allo stesso modo con quelli che oggi sono soldati
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Ordinerà di sparare e sparerà. |
E le carte saranno pulite
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Ci sono due lettoni, che saranno divisi in due metà
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Chi comanda, sarà in uno. |
Dalla loro parte ci saranno quelli che tacciono
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Ma nel secondo, quelli che menzioneranno i primi piani
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Saranno i primi ad essere isolati, forzatamente vaccinati
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Non c'è più niente da meravigliarsi: tutto accadrà davanti ai tuoi occhi
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Non è necessario metterlo in prigione: ci sono già tutti dentro
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Forse riusciremo a licenziare questo vecchio Saeima
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E ne eleggiamo uno nuovo, migliore per stare tranquilli
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Forse il filo spinato sarà d'argento o d'oro
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Forse metterli in baracche e impedire loro di congelare nelle tende
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Forse avranno pietà - si addormenteranno senza dolore
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Ma nessuno saprà mai che noi siamo il popolo
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Ci sono canti per le nazioni, eterni e sacri
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C'è un potere unito nelle nazioni, quelle scelte da Dio
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Se un gruppo di schiavi la cui 'spinta' è l'avidità
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Allora non siamo più. |
E questa sarà la volontà di Dio |
Cerchiamo di essere una nazione
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Oro puro per watt
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Non abbiamo paura
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Dal filo spinato del potere |