Sei caduto dalla forza del destino,
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Sei umiliato e schiacciato
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È ora di dimenticare chi eri
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Ma ricorda chi sei diventato...
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Gettato in fondo, dove non importa
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Perché amavi la fama.
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La meschinità mette uno stigma con il fuoco,
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La tua anima è vuota...
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Le persone in fondo si aggirano nell'oscurità,
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Sono pronti per mangiarsi a vicenda
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Se non altro per prolungare la vita selvaggia,
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Prendi un pezzo.
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Il tuo in mezzo a loro, avido e malvagio,
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Sei nello stesso gregge che corre in cerchio,
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Con loro strisci sotto il coltello della legge,
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Come uno schiavo, non un profeta!
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Oh, se solo potessi ascoltare il silenzio
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Non bugie, non lusinghe, non mezzogiorno e non tenebre,
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Neve che si scioglie sotto il sole
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Amare senza conoscere il cambiamento -
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Saresti morto di angoscia maligna!
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Coro:
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Ehi gente del cielo!
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Chi non è ancora andato in fondo?
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Senza passare per gli inferi
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Non puoi costruire il paradiso!
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Ehi abitanti del fondo!
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Tuono ride di te:
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Per essere uguale a lui,
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C'è solo un modo: su!
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Ma un raggio luminoso lampeggerà nel cervello,
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E l'umiltà metterà fuori combattimento con un cuneo,
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I giorni passati nell'anima prenderanno vita -
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Verrà commesso un nuovo peccato.
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Sangue sulle mani, sangue sulle pietre,
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Su corpi e schiene miserabili
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Coloro che sono pronti a morire in schiavi,
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Stai correndo di nuovo...
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Oh, se solo potessi ascoltare il silenzio
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Non bugie, non lusinghe, non mezzogiorno e non tenebre,
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Neve che si scioglie sotto il sole
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Amare senza conoscere il cambiamento -
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Saresti morto di angoscia maligna! |