Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Ouija Board, artista - Laurie Anderson. Canzone dell'album Talk Normal: The Laurie Anderson Anthology, nel genere
Data di rilascio: 03.01.2005
Etichetta discografica: Rhino, Warner
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Ouija Board(originale) |
About this time, like a lot of New Yorkers who find themselves on the West |
Coast, I got interested in various aspects of California’s versions of the |
occult |
We would sit around at night while the Santa Ana winds howled outside and ask |
questions to the ouija board |
I found out a lot of information on my past 9,361 human lives on this planet |
My first life was as a raccoon |
And then you were a cow |
And then you were a bird |
And then you were a hat, spelled the Ouija |
We said «a hat?» |
We couldn’t figure it out |
Finally we guessed that the feathers from the bird had been made into a hat. |
Is this true? |
Yes, spelled the Ouija |
Hat counts as half life |
And then? |
Hundreds and hundreds of rabbis |
Now this is apparently my first life as a woman, which should explain quite a |
few things |
Eventually though, the Ouija’s written words seemed to take on a personality, |
a kind of a voice. |
Finally we began to ask the board if the Ouija would be |
willing to appear to us in some other form |
FORGET IT |
FORGET IT |
FORGET IT |
FORGET IT |
FORGET IT |
FORGET IT- |
The Ouija seemed like it was about to crash |
Please, please, what can we do, we were nagging now, so you will show yourself |
to us in some other manifestation? |
You should lurk. |
You should L-U-R-K. |
Lurk |
Now I never really figured out how to lurk in my own place, even though it was |
only a rented place, but I did find myself looking over my shoulder a lot |
And every sound that drifted in seemed to be a version of this phantom voice |
whispering in a code that I could never crack |
(traduzione) |
In questo periodo, come molti newyorkesi che si trovano in Occidente |
Coast, mi sono interessato a vari aspetti delle versioni californiane del |
occulto |
Ci sedevamo di notte mentre i venti di Santa Ana ululavano fuori e chiedevamo |
domande alla tavola Ouija |
Ho scoperto molte informazioni sulle mie passate 9.361 vite umane su questo pianeta |
La mia prima vita è stata da procione |
E poi eri una mucca |
E poi eri un uccello |
E poi eri un cappello, si scriveva l'Ouija |
Abbiamo detto «un cappello?» |
Non siamo riusciti a capirlo |
Alla fine abbiamo ipotizzato che le piume dell'uccello fossero state trasformate in un cappello. |
È vero? |
Sì, si scrive l'Ouija |
Il cappello conta come mezza vita |
E poi? |
Centinaia e centinaia di rabbini |
Ora questa è apparentemente la mia prima vita da donna, il che dovrebbe spiegare abbastanza a |
poche cose |
Alla fine, però, le parole scritte dell'Ouija sembravano assumere una personalità, |
una sorta di voce. |
Alla fine abbiamo iniziato a chiedere al consiglio se fosse l'Ouija |
disposti a apparirci in qualche altra forma |
LASCI PERDERE |
LASCI PERDERE |
LASCI PERDERE |
LASCI PERDERE |
LASCI PERDERE |
LASCI PERDERE- |
L'Ouija sembrava sul punto di schiantarsi |
Per favore, per favore, cosa possiamo fare, noi stavamo assillando ora, quindi ti mostrerai |
a noi in qualche altra manifestazione? |
Dovresti nasconderti. |
Dovresti L-U-R-K. |
Appostarsi |
Ora non ho mai davvero capito come nascondermi al mio posto, anche se era |
solo un posto in affitto, ma mi sono ritrovato a guardarmi spesso da dietro le spalle |
E ogni suono che arrivava sembrava essere una versione di questa voce fantasma |
sussurrando un codice che non potrei mai decifrare |