Sì, sono nato a Stoke Newington, Stokey per la maggior parte di questi
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Dove il cemento è sopra gli alberi e tutti i sogni vengono tagliati e sanguinanti
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Camminando libero, da giovane anatravo e tessere
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Giocare a Clissold Park e ridere in quella brezza londinese
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'93, ero un bambino di tre anni con molti schemi
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Sognavo di giocare le abilità calcistiche dell'Arsenal proprio come Henry
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I libri di figurine ricordano che mentre lottavo contro Undertaker ero in fase
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Era solito idolatrare quando ti lasciava
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Ero in un asilo nido a fare torte di storie, mi sono innamorato
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Per la prima volta ricordo i giorni
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Quando sono stato vittima di bullismo, picchiato settimanalmente, preso a calci e schiaffeggiato
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Stringendo le sbarre delle scimmie, sperando che se ne andassero tutte
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Amavano i suoni della città e le sirene nel buio di notte
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Gli elicotteri volano sopra la mia testa, non mi spaventerei mai
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li ho amati fin dall'inizio, vivendo in quel rumore costante
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Il trambusto nel mio orecchio era come musica per questo ragazzino
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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Sì, non lo sappiamo
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Luglio '94, abbiamo fatto le valigie e chiuso la porta
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Anche la nota ora era solo un'immagine che abbiamo girato e visto
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Quello che abbiamo lasciato, i miei amici, i miei cugini, i parenti
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Il mio luogo di nascita, il mio primo assaggio di come vivere e di come dare
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Il gioco di Hackney Down fonde i ricordi
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Seduto sulla barca, piangendo che era tutto ciò che doveva essere
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Avevo paura di ricominciare la scuola con alcuni di nuovo scortesi
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Picchiami e trattami di nuovo come uno sciocco.
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Il verde smeraldo mille accoglie il negativo,
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Crescere come un estraneo costante non si è mai accontentato in fretta
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Adeguarsi è stato difficile quando sei trattato come un pezzo di merda
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Dicendo che eri nero focato e vieni per quello che cazzo hai fatto
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Ma non ho mai fatto nulla, gliel'ho detto così tante volte
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Sono entrati in rissa urlando ad alta voce dicendo cazzate come se avessero ragione
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Odio quella storia, odio quella Union Jack
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Non parlerò mai per nessun uomo o nessuna bandiera
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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Sì, non lo sappiamo
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Seduto indietro, guardando attraverso la foschia di quella strada su quel sentiero battuto
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Seduto indietro, guardando attraverso la foschia di quella strada su quel sentiero battuto
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Era come se fossi in una bestia di un leone e se stessi morendo pacificamente
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Non avevo amici su cui poter mai fare affidamento
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Stavo seduto in disparte, guardando attraverso la foschia di quella strada su quel sentiero battuto
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Ma mantenendo intatto quel male
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Metto il ritmo in traccia
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Trovato la libertà, scoperto
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Potrei essere me stesso, ritroverò il mio mondo attraverso le mie radici
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Non ho mai voluto adattarmi o in effetti intraprendere un'azione durante la notte
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Che per anni mi hanno detto «Fatti del cazzo»
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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Sì, non lo sappiamo
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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A volte andiamo e dimentichiamo da dove veniamo
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E non lo sappiamo
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Sì, non lo sappiamo |