Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone When, artista - Opeth. Canzone dell'album My Arms, Your Hearse, nel genere
Data di rilascio: 17.08.1998
Etichetta discografica: Candlelight, Tanglade Ltd t
Linguaggio delle canzoni: inglese
When(originale) |
Red sun rising somewhere through the dense fog |
The portrait of the jaded dawn who had seen it all before |
This day wept on my shoulders |
Still the same as yesterday |
This path seems endless, body is numb |
The soul has lost its flame |
Walking in familiar traces to find my way back home |
So there I was |
Within the sobriety of the immortals |
A semblance of supernatural winds passing through |
The garden sighs, flowers die |
The gate was closed that day, but I was bound to carry on |
She could not see me through the windows |
In dismay, strangest twist upon her lips |
Graven face, she said my name |
Once inside I heard whispers in the parlour |
The gilded faces grin, aware of my final demise |
And I cried, I knew she had lied |
Her obsession had died, it had died |
When can I take you from this place? |
When is the word but a sigh? |
When is death our lone beholder? |
When do we walk the final steps? |
When can we scream instead of whisper? |
When is the new beginning |
The end of this sad MADRIGAL |
(traduzione) |
Sole rosso che sorge da qualche parte attraverso la fitta nebbia |
Il ritratto dell'alba stanca che aveva visto tutto prima |
Questo giorno ha pianto sulle mie spalle |
Sempre lo stesso di ieri |
Questo percorso sembra infinito, il corpo è insensibile |
L'anima ha perso la sua fiamma |
Camminare tra tracce familiari per trovare la mia strada di casa |
Quindi eccomi qui |
Nella sobrietà degli immortali |
Una parvenza di venti soprannaturali di passaggio |
Il giardino sospira, i fiori muoiono |
Quel giorno il cancello era chiuso, ma dovevo andare avanti |
Non poteva vedermi attraverso le finestre |
Con sgomento, stranissima torsione sulle sue labbra |
Volto scolpito, ha detto il mio nome |
Una volta dentro ho sentito dei sussurri nel salotto |
I volti dorati sorridono, consapevoli della mia morte finale |
E io piansi, sapevo che aveva mentito |
La sua ossessione era morta, era morta |
Quando posso portarti da questo posto? |
Quando la parola è solo un sospiro? |
Quando la morte è il nostro osservatore solitario? |
Quando svolgiamo gli ultimi passaggi? |
Quando possiamo urlare invece di sussurrare? |
Quando è il nuovo inizio |
La fine di questo triste MADRIGALE |