Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Sonnet 73, artista - Paul Kelly. Canzone dell'album Forty Days, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 11.06.2020
Etichetta discografica: Cooking Vinyl, Paul Kelly
Linguaggio delle canzoni: inglese
Sonnet 73(originale) |
That time of year thou may’st in me behold |
When yellow leaves, or none, or few, do hang |
Upon those boughs which shake against the cold, |
Bare ruin’d choirs, where late the sweet birds sang. |
In me thou see’st the twilight of such day, |
As after sunset fadeth in the west, |
Which by-and-by black night doth take away, |
Death’s second self, that seals up all in rest. |
In me thou see’st the glowing of such fire |
That on the ashes of his youth doth lie, |
As the death-bed whereon it must expire |
Consum’d with that which it was nourish’d by. |
This thou perceivest, which makes thy love more strong, |
To love that well which thou must leave ere long. |
(traduzione) |
In quel periodo dell'anno potresti essere in me, ecco |
Quando le foglie gialle, o nessuna o poche, si appendono |
Su quei rami che tremano contro il freddo, |
Cori spogli in rovina, dove tardi cantavano i dolci uccelli. |
In me tu vedi il crepuscolo di tale giorno, |
Come dopo il tramonto svanisce in occidente, |
che poco a poco la notte nera porta via, |
Il secondo sé della morte, che sigilla tutto nel riposo. |
In me vedi il bagliore di tale fuoco |
Che sulle ceneri della sua giovinezza giacciono, |
Come il letto di morte su cui deve scadere |
Consumato con ciò di cui si nutriva. |
Questo tu percepisci, che rende più forte il tuo amore, |
Ad amare quel bene che devi lasciare presto. |