Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Trabajo, artista - Pepito Rella
Data di rilascio: 05.10.2023
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Trabajo |
Tempo di addormentarmi ed è già mattina, ciao amore, vado\nLa strada che fa silenzio, fumo una siga tutta d’un fiato\nVestito tutto di blu, qui fuori è un igloo, cappucci sul capo\nÈ sembra sia un déjà vu\nUn amico che torna, io che me ne vado\nAl mio trabajo\nMueve la cabeza e faccio: «Sì sì, capo»\nCol mismo trabajo, eh\nEl tasso del tiempo que non m’ha pagato\nE lì che penso alle rime, risparmio le monetine\nRisparmiami le tue lezioni sui miei vizi che li spendo con stile\nLavori, cazzo fai, cazzo dai, ho speso tutto quanto nelle Nike\nIl limite resta lo sky, fra' al limite mi faccio Sky qua\nQua nella vita ho promesso di tutto\nMa mai mantenuto di essere ricco\nO di essere un uomo di spicco, mai vestito distinto\nSempre meglio una tavola calda\nMi amavo perché non avevo mai finto\nLe carezze che davo coi tagli alla mano\nAlla donna che mi darà un figlio\nFacevo meglio a rubare gioielli\nIn piazza c’avevo l’indeterminato\nIn tasca mai avuto coltelli\nEppure con te quel rapporto ho tagliato\nIn due senza casco in Garelli\nSembrava di stare su un coupé opaco\nMa tu sei un infame, poi punto al capo\nPer questo lavoro e poi punto al capo\nPorqué yo stavo al mio trabajo\nMueve la cabeza e faccio: «Sì sì, capo»\nCol mismo trabajo, eh\nEl tasso del tiempo que non m’ha pagato\nCome faccio, Stato? A darti quelli che non posso\nA darti quelle che mi han dato, ormai mi hai disossato\nDevo lottare come un ambulante al mercato\nQui la determinazione determina il capo\nIl capolinea, non mi basta, cazzo\nUn lamento come al sindacato\nMa ho capito fra' che sindacare\nA nessuno gliene frega un cazzo\nFaccio in nero, 'fanculo al tuo voucher\nSe mi chiedi che lavoro faccio\nTi rispondo fra' che non lo faccio\nPunto in alto perché voglio il budget\nQuindi non per ritoccare il basso\nCome come come, non capisco mai\nCerco di fare l’onesto, poi combino i guai\nIn testa ho sempre il sogno di prender lei e scappare alle Hawaii\nCome fare questi soldi, star tranquillo a fine mese?\nGiuro ci divento matto, sì ma non scappo in un altro paese\nNo che non faccio come fanno questi (no)\nE ho imparato a farmi da solo\nSì, da ragazzino stavo coi diversi\nIo e lei attorcigliati come dei serpenti\nLupin e Margot, ehi, ladri senza sentimenti\nCe ne sbattiamo, sì del trabajo\nPerché c’abbiamo il veleno tra i denti\nPorqué yo stavo al mio trabajo\nMueve la cabeza e faccio: «Sì sì, capo»\nCol mismo trabajo, eh\nEl tasso del tiempo que non m’ha pagato |