Una giornata nuvolosa, la bufera di neve malvagia la avvolgerà di nuovo nella neve.
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Folle di bambini di ieri vanno incontro a guai,
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Questo percorso non può essere percorso senza perdita,
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Che si tratti di una calda steppa o di fiordi, il firmamento roccioso.
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Ovunque vicino alla morte e lunghi chilometri di sentieri intrecciati in un nodo gordiano.
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Nel sangue fino ai gomiti, già a diciannove anni vedevo l'abisso,
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Lontano dal coro, dove folle di amabili lacchè, il fruscio di squallide conversazioni.
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Si dissolse dietro la foresta, vagò per il mondo in battaglia, facendo tintinnare con sicurezza il ferro
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La lama della separazione, la sua anima dolorosamente tagliata lentamente (incrociamo le spade).
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Finché il Demiurgo non minaccia il dito punitivo dal cielo (i raggi del sole)
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Cadrà furiosamente giù come una valanga di mazze fiammeggianti.
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Salta come un clown, stanco combattente. |
Sui campi di battaglia, una danza veloce e mortale,
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E nella danza delle lame, il cremisi appare sulla tua maglietta.
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Quanta neve ha coperto il pomelo della strega bianca di freddi cumuli di neve
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Speroni congelati di terre lontane, nel crogiolo di battaglie, un terzo alla fine morì.
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Soffia nella tela con tutte le tue forze, Borey dalla barba grigia, siamo tornati dai mari freddi,
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Per vedere presto quei volti di parenti e cari nella sala luminosa.
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Siamo tornati a casa!
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Siamo tornati a casa per stringere nel cuore i nostri parenti e i nostri cari il prima possibile.
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E non sono necessarie altre ricompense!
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Siamo tornati a casa!
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Siamo tornati a casa per stringere nel cuore i nostri parenti e i nostri cari il prima possibile.
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E non sono necessarie altre ricompense!
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La luce degli oggetti celesti luminosi, sono di coloro che sono in cammino.
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non si dimenava nei piaceri del corpo,
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Dopotutto, il loro destino è resistere, non piegarsi sotto il peso dell'armatura di ferro.
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Le navi vengono trasportate oltre l'orizzonte da raffiche di vento.
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La malinconia che ha trovato rifugio, da qualche parte nelle profondità del cuore di ferro, è appena percettibile nello sguardo.
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Corrono a nord, non seminano (semina), il cielo si trascinerà grigio,
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Coloro che non hanno avuto fede lungo la strada abbasseranno la testa.
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Non furono riscaldati dalle caldere di Favarov, furono spinti dai venti marini,
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I Drakkar raggiungeranno le loro coste natie quando la notte si insinua su di loro come una pantera nera.
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Un terzo chinò la testa, la bestia si svegliò infuriata, la lama lasciò di nuovo una scia cremisi,
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Uno sguardo morente si aggrapperà alla luce bianca per l'ultima volta.
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Coloro che sono sopravvissuti aspettano la loro casa (casa), vanno oltre l'orizzonte (orizzonte),
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In lontananza, Yord, Thor batte con un martello, il tuono colpirà in modo che il cielo stesso (il cielo) tremi.
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L'angoscia trafiggerà il cuore con scramasax, si rifletterà negli occhi del vecchio,
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Solo per un attimo gli anni sono volati via, le battaglie si sono spente.
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In memoria per sempre una serie di queste vivide immagini,
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È a casa, degno della saga ancestrale, gli ultimi giorni sono passati.
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Siamo tornati a casa!
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Siamo tornati a casa per stringere nel cuore i nostri parenti e i nostri cari il prima possibile.
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E non sono necessarie altre ricompense!
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Siamo tornati a casa!
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Siamo tornati a casa per stringere nel cuore i nostri parenti e i nostri cari il prima possibile.
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E non sono necessarie altre ricompense! |