Il profumo delle mie mani è familiare
|
a uomini prostrati
|
nella loro chiamata
|
per guidarmi i loro spiriti
|
da fuoco, fuoco, fuoco, fuoco
|
il cui discorso era così teneramente
|
il cui parlare era così teneramente persuaso
|
La sfumatura dei miei occhi è familiare
|
a uomini prostrati
|
nella loro chiamata
|
avvicinarsi, chiudere, chiudere
|
alle loro case più vicine
|
Illumina i mondi dei fantasmi
|
Le orecchie squillano e i denti scattano
|
e le orecchie suonano e i denti scattano
|
e orecchie, orecchie
|
Le orecchie squillano e i denti scattano
|
e le orecchie suonano e i denti scattano
|
e le orecchie suonano e i denti scattano
|
e le orecchie suonano e i denti scattano
|
Le orecchie, le orecchie squillano
|
L'aria è familiare
|
Così è quell'odore
|
Voci morte coprono le loro ossa
|
Riempi i loro toni calmi
|
con navi di terra
|
e il grido di ossa danneggiate
|
Rispolvera la mia collana, familiare
|
A pile culminanti,
|
Ai cumuli di ossa culminati
|
che si spostano con i terremoti
|
e trema, trema
|
e chiama questi uomini a loro,
|
e richiama questi uomini sui loro troni
|
Il profumo della mia pelle è familiare
|
a uomini prostrati nella loro chiamata
|
per guidarmi i loro spiriti
|
da fuoco, fuoco, fuoco, fuoco
|
il cui discorso era così teneramente
|
il cui parlare era così teneramente persuaso
|
L'aria è familiare
|
Così è quell'odore
|
Voci morte coprono le loro ossa
|
e riempire i loro toni calmi
|
con navi di terra
|
e le donne che hanno sciolto
|
Le orecchie squillano e i denti scattano
|
e le orecchie suonano e i denti scattano
|
e le orecchie suonano e i denti scattano
|
e le orecchie suonano e i denti scattano
|
Le orecchie, le orecchie squillano |