| ecco una vista così miserabile, lo sfondo è sporco
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| oscurità, 33 lanterne uccise,
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| gli scheletri dei pochi, quelli che parlano nel vento
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| sussurravano di aver visto come tuffandosi in pozzanghere di fango, al mattino un angelo correva qui,
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| proprio lungo questa strada, lungo i cordoli, dove sfregano le bucce del papavero,
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| intorno alla mezzanotte
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| in panchina, lamentandosi della pioggia, videro i suoi flagelli, infangare l'iniezione.
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| correndo da un blocco all'altro, correndo...
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| corse ad aiutare in una dannata casa demoniaca.
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| il demone segretamente, lì, in questa dimora senza finestre,
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| il fango senza legge creato, si arrampicò nel fuoco.
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| corsia in avanti, lasciando qui cerchi nelle pozzanghere
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| altre persone morsi pensavano anche ai problemi.
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| corsia in avanti, aggirando i covi ciechi,
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| i compagni, quei catoni grattugiati, si prendevano cura di loro.
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| l'intrigo del mondo fluttuava,
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| ma ci è voluto tempo per bruciare e quella papiro, un penny storto "bagbira"
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| il tallone è passato di corsa così in fretta, ma "ah" mi dispiace schifoso.
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| sì, e prova a dimostrartelo ora.
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| chi è l'angelo? |
| MA? |
| Come hanno fatto a pensarla così e lui
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| è lui, vero, uno sfondo di glitch?
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| e ha senso indovinare?
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| sai, sì, dalla parte di tutti noi, se l'acqua ora sta ondeggiando dagli stupa di Dio qui,
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| e c'erano occhi splendenti
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| le dita frusciavano sotto l'abito umilmente e tranquillamente toccando le cosce dell'innocente.
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| torna indietro,
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| ma il divieto mi catturò e la fanciulla aprì le gambe di lato, pentendosi.
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| preparare la forca della moralità
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| questa signora è più vicina con zeri molti numeri sul viso.
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| minuscolo di carta è stato scambiato per un futuro tribunale
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| c'è forza in banca, ma abbiamo tutti fatto un casino con qualcos'altro.
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| un pezzo da mendicante nell'appendice delle dame d'azione del progresso
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| inghiottito la vergogna delle alleanze maturate svelto.
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| lascia che dicano shmara, lascia che dicano lì non per amore.
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| queste parole non attraverseranno i cantanti delle sbarre.
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| dicci come possiamo aiutare tutti qui?
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| I musulmani non ci diranno più figlia.
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| il mondo proibito è appiccicoso come un salto
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| La signora tutto ciò che puoi esplorare il mondo dei percorsi viziosi non è contrario
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| e buttando indietro la testa
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| la strinse indietro nei muscoli, e il demone ne fu contento
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| mordi il collo della ragazza, mordi i capezzoli della ragazza.
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| zanzara infernale con il suo vino prima di bere.
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| l'astuto signore catturò lo stesso -
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| perline di rubino. |
| sciarpe ricamate d'oro,
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| sai, desideravo solo frutti alieni
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| come il demone di un gemito vergine, la musica delle note care.
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| è buio qui - puoi romperti gli occhi.
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| l'angelo si precipitò in avanti, poi corse indietro.
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| e dove il tallone del diavolo ha portato la ragazza
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| nessuno qui è in grado di dirlo
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| e il demone poté essere d'accordo
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| scambiato con cosa? |
| Sono pronto per annegare
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| in uno dei buchi di queste piccole famiglie
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| contrario a tutto. |
| forza cara, sii coraggiosa
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| e già si sentiva correre su per le scale,
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| l'angelo fuggì. |
| Questo messaggero celeste si affrettò.
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| e il tempo scorreva.
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| così il suo cuore batteva, il suo cuore, sussultava, si contraeva
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| che terribile rubicone.
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| la signora si bloccò, allargando le gambe in una casa senza icone.
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| l'angelo ha fatto irruzione in fretta,
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| ma era troppo tardi, risate e questo sangue sulle lenzuola.
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| butta nella sua borsa senza guardare, 2 fogli accartocciati verdi.
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| e dimmi, zio, perché la mia anima si è svuotata? |