| Tutto è uguale, fratello, c'è il caos nelle regioni, | 
| Grattugie invisibili nella parte superiore della testa e cosa vuoi | 
| Amanti del bere, del crogiolarsi e delle stuoie, re degli affari fangosi | 
| E i poliziotti sono qui con il radar, conosci questo dipartimento | 
| I numeri delle auto sono familiari, questa è un'opera e non ci svegliamo per servire questo ragazzo | 
| dimmi di fare un cazzo | 
| Pantaloni pieni di borse di punk, step shmani, ragazzi kotofoty dimenticati | 
| I nuovi hanno temi vicino ai talloni, dove l'hashish è così sciccoso | 
| La gente si fa notare, la gente porta l'oro della madre al banco dei pegni, cari figli a un quarto del prezzo. | 
| Allora non è la zuppa che bolle, e anche il nido, la capanna sfacciata degli sperimentatori con gli aghi sotto | 
| pelle, oh mio dio. | 
| Le strade brulicano di puttane sole, lance per il bene della strada o dell'auto, | 
| letti a cuccia, | 
| E noi non eravamo e non saremo signori carini, perire l'abisso, almeno perire tutti | 
| almeno è tutto s*k. | 
| Apparentemente invisibilmente - i percorsi sono così intasati, le signore sono dimenticate, beh, dove dovrebbero andare? | 
| Ehi, sono qui con i fratelli Masta Rams, uccisi ed ecco perché | 
| Uno come un poliziotto varick non deve mostrarci come sta | 
| Sto conducendo un monologo sullo stesso problema, sul tallone perso, su molti di coloro che non sono clandestini, | 
| ma all'inferno. | 
| Barre di fumo e variare, trattative, in modo che su un nichelino, le carte non cadano sotto gli occhi | 
| Dipartimento di Polizia, a cui non viene ordinato di essere gettato con il gesso, altrimenti ci saranno problemi. | 
| Meglio rimanere in bilico, la mentalità è diversa in ascesa, otterrai una malvagia infusione di papavero velenoso. | 
| Corri, non corri, né qui né là, che siano guai, perché ovunque il suo tallone è stupido | 
| questo ambiente affonderà il piroscafo. | 
| Coro: | 
| Qualcosa sì, sì, sì, sì, sì, vai avanti come al solito, le città ribollono. | 
| Qualcosa sì, sì, sì, sì, sì, vai avanti come al solito, le città ribollono. | 
| Qualcosa sì, sì, sì, sì, sì, vai avanti come al solito, le città ribollono. | 
| Qualcosa sì, sì, sì, sì, sì, vai avanti come al solito, le città ribollono. | 
| Un paio di lattine e bustine date in questi minuti, hanno riempito la mia vasca | 
| Le cabine vengono nuovamente uccise per le quali le carceri piangono, mm così | 
| Le falene qui sono più dei cani, gli sbirri sono attratti dallo scacco dei gufi, come se bruciassero palline di matsanin | 
| drogati di condivisione dell'ora. | 
| Porta una brocca di bevanda, resina di hashish, una bancarella dell'anima, prendono kusha dal pavimento, braza, | 
| fermati non avere fretta. | 
| Non vale la pena andare a letto presto, per non essere rotto, non trascinato come feltro in macchina | 
| Per non essere preso a calci e non preso sotto i cerchioni e messo fuori in un branco. | 
| Maledetti corridoi, qui i cani sono infangati, si riversa carbone bianco e le femmine si tolgono le mutandine | 
| Il minerale gli macchia i baffi, la gengiva dei cani è obliqua, le macchine dentro sotto il basso, in beccheggio di nuovo | 
| i giorni sono morti | 
| Il giorno viene ucciso da un saggio su di lui, la grafia è familiare, così così così e scarabocchi di nascosto, | 
| Diga su altri simili | 
| Sotto i colpi di botte e lo sfondo di Duke Elington, di notte, non arriva il sonno, rotto con un battito e | 
| le sue motivazioni. | 
| La mia storia banale potrebbe non essere per te, sciocchezze per le masse, i miei anni, | 
| Anni per attaccare, una traccia per un'ora può solo, o forse anche viceversa... | 
| Coro: | 
| Qualcosa sì, sì, sì, sì, sì, vai avanti come al solito, le città ribollono. | 
| Qualcosa sì, sì, sì, sì, sì, vai avanti come al solito, le città ribollono. | 
| Qualcosa sì, sì, sì, sì, sì, vai avanti come al solito, le città ribollono. | 
| Qualcosa sì, sì, sì, sì, sì, vai avanti come al solito, le città ribollono. |