| Primo distico:
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| Ho aperto gli occhi al mattino.
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| Il letto è vuoto, ora non ci sei più.
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| Un'altra foto, senza l'odore di Nina,
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| Cos'altro non è stato assorbito nella coperta da allora.
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| Quando tutto si reggeva su tre pilastri.
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| E abbiamo riso fino alle lacrime, stiamo correndo, fica.
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| Quando hai filmato tutto fino a tre
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| Lanciandomi la biancheria intima e ho pensato che fosse tutto così per sempre
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| Era decisamente un sogno, poi Kezon scorreva con urgenza, maledizione.
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| Che tipo di passione, è l'amore o solo un film?
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| Tic-tac, sì, il tempo ha rimosso le domande in un istante
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| E non ci sono più tre balene, sono tutte sciocchezze.
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| Già il pesce non è lo stesso, ma lo so, non offeso.
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| Per essere tra pochi anni
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| Se non avessi saputo e visto tutto questo?
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| Perché ho dimenticato, non voglio ricordare.
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| Per me chi eri
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| l'altare per sempre, portato tra le sue braccia.
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| La neve cadeva aspettando le lacrime dello sciocco.
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| Non ho bruciato la manica, non ho cercato le tue carte.
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| L'idiota stava dormendo, si è incasinato.
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| Salpando, Mariman chiamò: "Come stai?"
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| Invano sono corso a casa, invano è scoppiato il fumo.
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| Non solo le talpe vedono male.
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| A quanto pare, devi essere un pollone con te, l'unico modo per vivere
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| In barca ho navigato a lungo per Buyana
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| Per vedere questa fottuta vergogna
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| Preso in un incendio senza odore di fumo.
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| Mi sono precipitato da te non mi aspettavo un tale disastro.
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| Ho disegnato la tua faccia negli strati fangosi dell'acqua.
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| Sei una bestia, sei una bestia.
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| Coro:
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| Che succede, no, beh, che cazzo?
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| Non posso credere ai miei occhi
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| Sono il centro del vino, puttana tesoro, come mai?
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| Abbastanza arguzia, pessimo allineamento, grandi corna.
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| Meglio lasciar perdere, il tuo al buio non fa per me.
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| Che diavolo, no, beh, che cazzo?
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| Per chi è intrecciato il serpente?
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| Ti consiglio di raccontare tutto.
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| Tua madre, pessimo allineamento, grandi corna.
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| C'è solo una verità: mi hai mentito, peste, non ho bisogno di una tale puttana.
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| Secondo distico:
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| Ecco perché non riuscivo a dormire la notte,
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| E ho disegnato nel buio il tuo campo e mi sei mancato.
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| Una paura così languida e densa di perderti.
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| Paura di perdere amore e cuore.
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| Ancora una volta, molto tempo fa ho iniziato a notarlo
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| Questa serie di strani inizi segreti.
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| L'ho sentito, si sente, in ogni addio.
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| Urlando silenziosamente.
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| Invano, caro, portava a casa un fazzoletto.
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| La casa il cui ingresso è coperto di erba per me.
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| Questo recinto non è mio, tutto qui mi è estraneo.
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| E per quante lacrime ho versato, fratello?
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| C'è un groppo in gola, rumore in camera da letto.
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| Mi sono alzato in silenzio, non credendo che stesse succedendo.
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| Ma così com'è, così è, ha facilmente buttato fuori la porta.
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| E tu sei nudo lì, ciao, cara.
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| Coro:
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| Che succede, no, beh, che cazzo?
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| Non posso credere ai miei occhi
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| Sono il centro del vino, puttana tesoro, come mai?
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| Abbastanza arguzia, pessimo allineamento, grandi corna.
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| Meglio solo mettere il tuo all'oscuro, non per me.
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| Che succede, no, beh, che cazzo?
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| Per chi è intrecciato il serpente?
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| Ti consiglio di raccontare tutto.
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| Tua madre, pessimo allineamento, grandi corna.
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| C'è solo una verità: mi hai mentito, peste, non ho bisogno di una tale puttana. |