Bene ragazzo?
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Dividiamo la città in quartieri,
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Alle suite
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Su froci
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all'élite
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A ciò che è abitato e solo scavato,
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Ma coperto di muso rasato
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Brigate con pipistrelli,
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Volti ben pasciuti e quelli che sono coperti negli scantinati sui fornelli.
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Condividiamo capannoni, cortili,
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Scaviamo buche, è ora di combattere
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Troviamo i ladri, come se stessimo rubando la città.
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Appendete al collo il peso della discordia,
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E lascia che le sopracciglia brucino con rimprovero,
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Attireremo il sangue del lago, ci muoveremo all'unisono.
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Labirinti di recinzioni, luci cieche,
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Le tende sono chiuse nelle camere,
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Le orecchie non sentiranno il clic dell'otturatore,
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lamento del motore,
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Gemiti degli oppressi, calci, pacchi.
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Uno stomaco aperto squarciato, a causa di un'ambulanza.
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Facciamo una resa dei conti
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Gettare in faccia - presente
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Invano senza gettare sguardi,
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Alzare la barba con orgoglio
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Proprio in quel momento, sotto la broda,
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Tutti vogliono i distretti d'onore della corona
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Quindi lascia che il sangue scorra e ascolta tutti i gemiti.
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I negozi sono pieni, le teste sono vuote,
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Rompere i ponti
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Occupa i post insieme.
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Il moccio con sangue denso è appeso alla porta,
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Porta tutto nel mondo
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dammi il caos
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Getta - lascia, atti vuoti,
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Tutto e un po' di carogne, altri corpi forestali.
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Lo mettono sul giunto, sono impegnati con esso, li lasciano premere
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Mi dispiace, sei patetico.
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Prendono asce, sì coltelli, e mettono croci.
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Hai bisogno di molto
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Avere paura di Dio, o cosa per il gregge?
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Lascia che i demoni entrino nelle masse
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Aggiungi il veleno all'acqua
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Scava fossi, versaci dentro del veleno.
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Uccidi la vergogna e la morale, lava via la vecchia memoria,
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Qualunque cosa sia andata
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Lascia lavorare non disturbare
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Chiusura delle fabbriche
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Lascia che le preoccupazioni siano dimenticate in città,
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Si alzeranno anche i cancelli, quelle teste orgogliose Assorbiremo quanta più rabbia possibile nella parola nemico!
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Mai un palmo, sempre un pugno.
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Facciamolo. |