| Forse dovrei iniziare col dire che questo duello è un caso naturale
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| Per la gioia delle persone, oscenità, rabbia, sporcizia un mucchio
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| Per volontà di quel destino, un guanto di feccia colpì la faccia
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| Il massacro è tutt'altro che doloroso per me, sono tutto nel fango, perso, disgustoso
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| A giudicare dal discorso, proprio di fronte al flagello di Dio si alzò
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| Sì, lo stesso gioco due volte, secco, nullità
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| In una posa imponente, ma il poseur non è importante
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| Moschetti caricati, ma Digge Rem non ha paura
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| Duello invernale, contrasto ovunque
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| È come il sangue sulla neve, e in una coppia di coccodrillo e pederasta
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| E da qualche parte ci sarà subito quel corpo in quel punto
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| Per la storia infinita del toro bianco
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| Dirò al punto:
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| Koshu racconta abilmente, in un giro mi sdraio sul corpo
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| Che questo sia il mio tributo, uno stupido sacrificio agli Dei
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| Con un flauto scorreva le labbra, una cerva adulta nelle pipe
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| Non sei il padrino del re, il sensale del ministro
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| Spero di dissuaderti da questo durante la mia vita
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| Un animale, non un eroe, tu, Vitya
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| Mi sono mangiato lo stomaco, posso vedere le misure senza vedere
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| Niente, soldato sott'acqua
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| Ho bisogno di combattere ora, ma vomitando dal nemico attraverso le tonsille
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| Puoi scegliere una spada finché puoi, lascia che ci sia un coltello, lascia che sia
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| Vedo tremare, cane, il tuo, l'umidità sul tuo viso
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| E anche ascoltare, signore, tutto il rap del mondo fin dall'infanzia -
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| Non salverà, come uno stocco, una pistola
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| I secondi di vedetta stanno tutti aspettando
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| Intanto mi darò un compito
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| Martellerò un cazzo stretto su una voce etichettata
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| È lo stesso, come una boa d'acqua, sono sempre a galla
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| Ucciderò per il momento
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| In modo che oggi le mani battano, domani battano le asce sulla sommità della testa
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| Oggi, il coccodrillo diventerà come una lendine
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| Te lo dico io, sei un imbecille, quindi hai vinto
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| Non ho mai sparato niente del genere prima, buffo killa I
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| L'acaro senza fretta è rauco, SDshnoe è un brutto affare
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| Senza una forza pazzesca per misurare le battute
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| Dopotutto, aspettami, ora sono molto in voga, troncate?
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| Tieni le orecchie in alto, copriti il culo
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| Tu non sei mai Pushkin, ma io sono Dantes
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| Ho controllato una specie di diffamazione a tuo piacimento
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| Davvero zero, caduta, dopotutto, come una cagna
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| Lo zerbino, zio, è stupido oltre ogni misura
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| Vit, devi lasciare Nadya, Lyuba e Vera per molto tempo
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| Esci da qui megabyte di feci
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| La tua traccia per la resa non rotola in modo goffo
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| Sei un drek, è come un macho in una brigata di buchi
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| Non hai paura, Vitya, la malattia di Urbach-Wite
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| Un amore: dietro il monitor per scopare tutti seduti
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| Stupido balabolya, stai davvero mirando a prendere il jolly?
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| Non sono gay attivo nella scena rap, ma sono scioccato
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| Non hai onore, nipote, non armeggia, san
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| Battaglia papà? |
| Cantalo ai tuoi amici
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| E che non ci sia aritmetica nella banda
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| Sento di poter risolvere tranquillamente tutti i tuoi bastardi marci
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| Stai versando sporcizia sulle cose più sacre? |
| Temi Dio
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| Pronto per il ritiro più tardi? |
| Dietro il lavaggio corrente
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| Guarda, vaffanculo, non siete minatori all'inizio del turno,
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| Ma anche tutto viene omesso a cinque minuti
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| Il tuo intero ramo di cadaveri morali
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| Fascisti che abbaiano in gruppi sperimentali
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| Mi sento come un messia nel settimo
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| In questo momento, non all'altezza della divulgazione originale, mi dispiace, Russia
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| Ho concluso: qui sei incompetente
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| Il rap è uno strumento e bisogna essere in grado di padroneggiarlo
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| Le frasi sono zeri e non possono scaricarmi
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| Scusa, ma nel rap sei ovviamente disabilitato |