| Sono seduto con gli occhi chiusi. | 
| Sono seduto con gli occhi chiusi. | 
| Sono seduto con gli occhi chiusi. | 
| Sushnyak. | 
| Dammi da bere, fratello. | 
| Il motore ringhia e piega i gomiti. | 
| Strade, orizzonte e ci stiamo precipitando. | 
| La mia terra sono i miei campi. | 
| Male, sì. | 
| Ma ho implorato. | 
| Per far scorrere velocemente il tempo e sprecare sabbia | 
| E la libertà mi abbraccerebbe e mi soffierebbe in faccia. | 
| Odorava di famiglia. | 
| La strada per la casa è lontana, fumo dal muso. | 
| Ai margini dei campi, magazzino di pane e miglio. | 
| Patria è sua madre, sono corso qui a piedi nudi. | 
| Quello che c'è, qui, vicino - non contare quei villaggi. | 
| Dove abitiamo, figliolo? | 
| (Chernozem)! | 
| Io stesso sono una grande crescita eccessiva, una collina d'erba. | 
| Dai benzina, fratello, andiamo a casa. | 
| Coro: | 
| Ecco una casa. | 
| Eccomi. | 
| Rumorosa la mia città di carbone. | 
| Ecco una casa. | 
| Eccomi. | 
| La mia città di carbone vive. | 
| Antracite. | 
| A-a-antracite. | 
| Antracite. | 
| A-a-antracite. | 
| La mia città è rumorosa. | 
| La città è in subbuglio. | 
| Da qualche parte la sovranità. | 
| La mia città è così piccola. | 
| È tutto come la tangenziale di Mosca; | 
| Ma, sa, fratello: chi sono, ci sono diventato. | 
| Da Diamante a; | 
| Dal primo al sito in cui si trovano Tyson e Sayn. | 
| Eravamo il 20, eravamo su Marte, su un poggio. | 
| Che si è dimenticato lì. | 
| Ragazzo, ricordami, dov'eravamo? | 
| Ci sono molti posti oscuri nella mia terra. | 
| Una costa viziosa per qualsiasi prova di macho. | 
| La mentalità è antica e vola attraverso il blu in un pacchetto di scarpe da ginnastica. | 
| Conosco ogni poliziotto quasi in faccia. | 
| Non è così semplice qui. | 
| Fratello, non agitarti. | 
| Non ci sono quelli bagnati, vai a dare un'occhiata. | 
| Qui sei un nemico, se indossi un caftano tutto in paillettes, | 
| E tu gridi al ragazzo: | 
| Benvenuto, signore, nella "Valle del Carbone" | 
| Salute, fratello e sorella! | 
| Rimuovere il tappetino e la barra - e la grandine è impensabile. | 
| Ogni padrino del re e sensale del ministro. | 
| Dove i pozzi minerari languiscono nella steppa. | 
| I minatori sono in sciopero, ci sono strati di torba. | 
| I ragazzi giocano e muoiono in Sega. | 
| Bollito, una coppia sta aspettando i pantaloni vuoti. | 
| Il 15 si sta addormentando di nuovo. | 
| Vedo solo come una zia ubriaca sta guidando in casa. | 
| Vita provinciale, senza compromessi, fratello. | 
| Va bene per me essere qui. | 
| Sono registrato qui, fratello. | 
| E questa è la nostra casa - e qui viviamo così; | 
| Al recinto con forza e potenza, dove il rumore della guerra. | 
| L'Ucraina è in fiamme, mia sorella è malata. | 
| Dio ci salvi tutti - solo un sogno. | 
| Che il messaggio sia profetico. | 
| Facciamo bruciare le nostre candele. | 
| La mia città è viva, sia eterna - | 
| Una città di uomini forti e belle donne. | 
| Coro: | 
| Ecco una casa. | 
| Eccomi. | 
| Rumorosa la mia città di carbone. | 
| Ecco una casa. | 
| Eccomi. | 
| La mia città di carbone vive. | 
| Ecco una casa. | 
| Eccomi. | 
| Rumorosa la mia città di carbone. | 
| Ecco una casa. | 
| Eccomi. | 
| La mia città di carbone vive. | 
| La mia città è nei campi. | 
| Città - minatore, Mecca del carbone! | 
| Prego che la mia città non si plachi. | 
| Nativo, solo, qualunque cosa si possa dire. | 
| La mia città di lavoro sta nei campi. | 
| Città - minatore, Mecca del carbone! | 
| Prego che la mia città non si plachi. | 
| Nativo, solo, qualunque cosa si possa dire. | 
| La mia città di carbone! |