I miei posti sono le sale del fondo, lì canta il desiderio.
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Ho scavato qui la risposta con uno scavatore, ma non l'ho trovata.
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Follemente, senza dormire, il mio batiscafo scavò nel limo
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Dov'è la primavera? |
Dove sono tutti quelli con cui hai trascinato le tue scarpe da ginnastica nei buchi?
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Vita provinciale, colore accattivante.
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Con chi abbiamo convissuto, amato, decollato, caduto? |
(Dove siete fratelli?)
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E nella notte ci sono lacrime e preghiere.
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Li seppellì nella sala e tace, un monolito in prosa.
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Dio, accettali, non arrabbiarti, non guidare.
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Sono proprio come loro, lo sai, Dio.
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Non importa fino a tutto, come sempre, ma non fino alla primavera.
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Morire oggi fa paura, ma un giorno puoi.
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Qual è il metro per misurare il destino?
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La morte trova sempre una ragione in ogni nostra serie.
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Aspettiamo sempre la manna celeste di tempi favolosi.
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Non ricordiamo come siamo nati, non ci accorgeremo di come moriamo.
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I momenti volano
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E la sabbia scorre tra le dita.
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E abbiamo ancora 100 anni per l'oblio,
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Un altro minuto ed eterno sonno.
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E tutti volano in una serie di momenti,
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E la sabbia scorre tra le dita.
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Per 100 anni dobbiamo ancora dimenticare,
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Un altro minuto, un minuto e il sonno eterno.
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Le frecce sui binari ricordano, sanno cosa succede.
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Il tempo non è cognac, le persone muoiono, i bianchi se ne vanno come veleno,
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Che vola nelle vene come una Ferrari.
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I vecchi come me, una volta sognavano, ma sono scomparsi.
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Questa è tristezza, occhi su di me da una pietra,
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Un vecchio kent affidabile dal mio giardino.
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Perché ora è in terra sotto i sassi in rose?
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Questo indifferente cosmo infernale!
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Se la cava sempre franca, malvagio destino di puttana!
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Perché i cieli sono silenziosi?
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Ognuno lascia che sia lei a decidere: è inquietante, ma è così
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- Che riposa in pace.
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Se la cava sempre franca, malvagio destino di puttana!
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Di cosa parla il silenzio?
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E non un suono nelle orecchie, quando l'anima è in tormento -
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Giù per terra!
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I momenti volano
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E la sabbia scorre tra le dita.
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E abbiamo ancora 100 anni per l'oblio,
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Un altro minuto, un minuto e il sonno eterno.
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E tutti volano in una serie di momenti,
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E la sabbia scorre tra le dita.
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Per 100 anni dobbiamo ancora dimenticare,
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Un altro minuto, un minuto e il sonno eterno. |