| Sai, le mie gengive sanguinano,
|
| E sono due notti senza dormire,
|
| Ma non sento odore, vecchio, le gengive passeranno di nuovo
|
| Poi mi addormenterò più tardi sotto il tick-tic-tic.
|
| Teak! |
| La dimora del ciclope, questo è il mio paddock,
|
| Il pacchetto di complessi è solo un asino.
|
| I calendari si assottigliano e gli anni si esauriscono al pub
|
| Furti, ma ognuno di questo tipo sceglie un accaparratore.
|
| Compagno depres, signor dente giallo,
|
| Sarà dato via in una ciotola di zuppa bruciata.
|
| Non sei il flagello di nessuno,
|
| Sono al buio con il sudore a leccare le tette di puttane stupide.
|
| Le mie fantasie sono infondate
|
| Nebbia e puzza nella foresta saldamente nel limo.
|
| Qui la vita mi contorce
|
| E sto ballando come un burattino tutto rugoso.
|
| Un suono così basso nelle mie orecchie, il demone sta andando al materasso,
|
| Darà di nuovo problemi a qualcuno, controlla.
|
| Vicino alla stufa spalmerà i gay,
|
| Poi, dopo i guai, l'inferno è più dolce del paradiso.
|
| Lo so, poi di nuovo la depressione,
|
| Come un gatto lichene per me, maledizione, dove posso camminare qui?
|
| Il quartiere di ieri, un tale nativo ora caduto vicolo,
|
| Un cordone inaspettato, questo demone ha schiacciato la notizia.
|
| Per lei, questa è un'apparenza di pace, una routine morta oltre il pus,
|
| Alcool versato in gola,
|
| La pelle del demone è stata cancellata dalla cera delle candele
|
| Rintraccia questo elio, siamo mediocrità, mi gridano: "Stai zitto".
|
| La paura mi ha incantato di nuovo per un'ora,
|
| Dipende e germoglia dentro, l'invidia è male lì.
|
| Dammi contanti, i contanti servono da garante lì,
|
| Un pezzo di terra in una morsa è piccolo per i giganti.
|
| Periferia goffa, perina via, non caricarti, prendi il veleno.
|
| E tutto questo è solo malinconia, soffiare e trascinare puttane qui,
|
| Ma ciò che si è estinto in passato sono quei giorni, non io.
|
| I momenti da sogno ora piangono nel cappio vicino alla sedia.
|
| Mentre le loro ceneri volavano via, il mozzicone di sigaretta si spense per sempre nel terreno,
|
| Mondo assonnato, assonnato me
|
| Danno notti di figlie nude, seguite da strisce di alba.
|
| Il polso dell'inferno ascolta l'utero carino
|
| E non c'è bisogno di abbassarsi, metà della fronte è già marcia.
|
| L'ho visto di recente
|
| Caga nudo, cammina..., beh, o sul letto
|
| Un tale buco, il loro figlio di puttana, numero otto, il dramma del loro figlio di puttana,
|
| E lentamente le parole estate ruotano otto senza intoppi.
|
| E poi sono lì nella capanna, mezzo nudo, scalzo sul letto,
|
| Mi piace dimenticare la notte, ma non ho simpatia per il giorno.
|
| Il fuoco dei bambini si è spento all'improvviso e basta, accendere un fuoco,
|
| Ma non ho nessuno con cui cercarlo.
|
| Solitario nudo nel deserto, freddo come la vita,
|
| Dimmi perché dovrei essere allegro.
|
| Coro:
|
| Fumerò coraggiosamente, vicino al gesso sul pavimento.
|
| I cattivi nomi cambieranno il corpo in cenere.
|
| Fumerò coraggiosamente, vicino al gesso sul pavimento.
|
| I cattivi nomi cambieranno il corpo in cenere.
|
| Fumerò coraggiosamente, vicino al gesso sul pavimento.
|
| I cattivi nomi cambieranno il corpo in cenere.
|
| Fumerò coraggiosamente, vicino al gesso sul pavimento.
|
| I cattivi nomi cambieranno il corpo in cenere. |