Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Silent Homecoming, artista - Ringo Starr. Canzone dell'album Beaucoups Of Blues, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 31.12.1994
Etichetta discografica: EMI
Linguaggio delle canzoni: inglese
Silent Homecoming(originale) |
Patiently she stares down the runway |
Today’s the day that he is coming home |
Seems like he’s been gone a lifetime |
And a lifetime is a long time to be gone |
But there are songs that need singing |
And there are things that must be done |
There are thoughts that still need thinking |
And there are wars that must be won |
He was just a boy when they sent for him |
And overnight turned him into a man |
Proudly he had served his country |
In a war he didn’t seem to understand |
The flag still waves, his war is over |
He’ll never have to kill again |
And as she waits, she thinks it over |
Is winning worth the prize we pay to win? |
Her thoughts keep wandering to his childhood |
When all his hand grenades were merely toys |
And «war» was just a game that he was playing |
With plastic guns like other little boys |
And every day when play was over |
He’d put his little toys away |
And she’d be standing, waiting for him |
The way she’s waiting here today |
As the plane stops she starts thinking |
Will he still look the way he did before? |
Or will his eyes reflect the pain of killing |
Like most young men when they come home from war? |
These last few minutes seem like hours |
She tries her best not to cry |
But there’s that hearse filled up with flowers |
Did he really have to die? |
No, no, no, no |
(traduzione) |
Con pazienza fissa la passerella |
Oggi è il giorno in cui sta tornando a casa |
Sembra che se ne sia andato da una vita |
E una vita è molto tempo da trascorrere |
Ma ci sono canzoni che hanno bisogno di essere cantate |
E ci sono cose che devono essere fatte |
Ci sono pensieri che hanno ancora bisogno di pensare |
E ci sono guerre che devono essere vinte |
Era solo un ragazzo quando l'hanno mandato a chiamare |
E durante la notte lo ha trasformato in un uomo |
Orgogliosamente aveva servito il suo paese |
In una guerra sembrava non capire |
La bandiera sventola ancora, la sua guerra è finita |
Non dovrà mai più uccidere |
E mentre aspetta, ci ripensa |
Vincere vale il premio che paghiamo per vincere? |
I suoi pensieri continuano a vagare per la sua infanzia |
Quando tutte le sue bombe a mano erano solo giocattoli |
E la «guerra» era solo un gioco a cui stava giocando |
Con pistole di plastica come gli altri ragazzini |
E ogni giorno quando il gioco era finito |
Avrebbe messo via i suoi piccoli giocattoli |
E lei sarebbe stata in piedi, ad aspettarlo |
Il modo in cui sta aspettando qui oggi |
Quando l'aereo si ferma, inizia a pensare |
Avrà ancora l'aspetto di prima? |
Oppure i suoi occhi rifletteranno il dolore dell'uccisione |
Come la maggior parte dei giovani quando tornano a casa dalla guerra? |
Questi ultimi minuti sembrano ore |
Fa del suo meglio per non piangere |
Ma c'è quel carro funebre pieno di fiori |
Doveva davvero morire? |
No, no, no, no |