Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Little Sir Hugh, artista - Steeleye Span. Canzone dell'album The Best Of Steeleye Span, nel genere Фолк-рок
Data di rilascio: 25.08.2002
Etichetta discografica: Chrysalis
Linguaggio delle canzoni: inglese
Little Sir Hugh(originale) |
Mother mother make my bed |
Make for me a winding sheet |
Wrap me up in a cloak of gold |
See if I can sleep |
Four and twenty bonny bonny boys playing at the hall |
Along came little Sir Hugh, he played with them all |
He kicked the ball very high, he kicked the ball so low |
He kicked it over a castle wall where no one dared to go |
Out came a lady gay, she was dressed in green |
«Come in, come in little Sir Hugh, fetch your ball again» |
«I won’t come in, I can’t come in without my play mates all |
For if I should I know you would cause my blood to fall» |
She took him by the milk white hand, led him to the hall |
Till they came to a stone chamber where no one could hear him call |
She sat him on a golden chair, she gave him sugar sweet |
She lay him on a dressing board and stabbed him like a sheep |
Out came the thick thick blood, out came the thin |
Out came the bonny heart’s blood till there was none within |
She took him by the yellow hair and also by the feet |
She threw him in the old draw well fifty fathoms deep |
(traduzione) |
Mamma mamma mi prepara il letto |
Crea per me un lenzuolo avvolgente |
Avvolgimi in un mantello d'oro |
Vedi se riesco a dormire |
Quattro e venti bei ragazzi che giocano nella sala |
È arrivato il piccolo Sir Hugh, ha giocato con tutti loro |
Ha calciato la palla molto in alto, ha calciato la palla così in basso |
L'ha calciato oltre il muro di un castello dove nessuno osava andare |
È uscita una signora gay, era vestita di verde |
«Entra, entra piccolo Sir Hugh, prendi di nuovo la tua palla» |
«Non entrerò, non posso entrare senza tutti i miei compagni di gioco |
Perché se io dovessi sapere che mi farai cadere il sangue» |
Lo prese per la mano bianca come il latte, lo condusse nel corridoio |
Finché non giunsero in una camera di pietra dove nessuno poteva sentirlo chiamare |
Lo ha fatto sedere su una sedia dorata, gli ha dato del dolce |
Lo adagiò su una toeletta e lo pugnalò come una pecora |
È uscito il sangue denso e denso, è uscito il magro |
Venne fuori il sangue del bel cuore finché non ce n'era nessuno dentro |
Lo prese per i capelli gialli e anche per i piedi |
Lo gettò nel vecchio pozzo profondo cinquanta braccia |