Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Foggy Dew, artista - The Wolfe Tones.
Data di rilascio: 31.03.2014
Linguaggio delle canzoni: inglese
Foggy Dew(originale) |
I was down the glen one Easter morn |
To a city fair rode I. |
There armed lines of marching men |
In squadrons passed me by. |
No pipe did hum, no battle drum did sound it’s loud tattoo. |
But the Angelus Bells o’er the Liffey swells rang out in the foggy dew. |
Right proudly high in Dublin town |
Hung they out a flag of war. |
'Twas better to die 'neath that Irish sky |
Than at Sulva or Sud el Bar. |
And from the plains of Royal Meath |
Strong men came hurrying through |
While Brittania’s huns with their long range guns |
Sailed in through the foggy dew. |
Their bravest fell and the requiem bell |
Rang mournfully and clear |
For those who died that Eastertide in the |
Springing of the year. |
While the world did gaze with deep amaze |
At those fearless men but few. |
Who bore the fight that freedom’s light |
Might shine through the foggy dew. |
And back through the glen |
I rode again. |
And my heart with grief was sore. |
For I parted then with valiant men |
Whom I never shall see n’more. |
But to and fro in my dreams I go And I kneel and pray for you. |
For slavery fled the glorious dead |
When you fell in the foggy dew. |
(traduzione) |
Ero in fondo alla valle un mattino di Pasqua |
A una fiera cittadina ho guidato I. |
Ci sono file armate di uomini in marcia |
In squadroni mi sono passato accanto. |
Nessun tubo ha ronzato, nessun tamburo ha suonato, è un tatuaggio rumoroso. |
Ma le campane dell'Angelus sulle onde di Liffey risuonavano nella rugiada nebbiosa. |
Proprio orgogliosamente in alto nella città di Dublino |
Hanno appeso una bandiera di guerra. |
Era meglio morire sotto quel cielo irlandese |
Che al Sulva o Sud el Bar. |
E dalle pianure di Meath Reale |
Uomini forti passarono di corsa |
Mentre gli unni di Brittania con i loro fucili a lungo raggio |
Salpò attraverso la rugiada nebbiosa. |
I loro più coraggiosi caddero e la campana del requiem |
Suonò tristemente e chiaro |
Per coloro che morirono quel tempo pasquale nel |
Primavera dell'anno. |
Mentre il mondo guardava con profondo stupore |
Da quegli uomini senza paura ma pochi. |
Chi ha sopportato la lotta che la libertà è leggera |
Potrebbe brillare attraverso la rugiada nebbiosa. |
E di nuovo attraverso la valle |
Ho guidato di nuovo. |
E il mio cuore dal dolore era dolorante. |
Perché allora mi sono separato da uomini valorosi |
Che non vedrò mai più. |
Ma avanti e indietro nei miei sogni vado e mi inginocchio e prego per te. |
Perché la schiavitù è fuggita dai morti gloriosi |
Quando sei caduto nella rugiada nebbiosa. |