Notte. |
Sto uscendo. |
Scivola l'ombra grigia.
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Una corsa nel corridoio, saltando su per le scale.
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Il vento freddo sbatte la porta
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Sono un fruscio nell'oscurità, sono un figlio del dungeon.
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L'odore dei bipedi, colpi di frasi,
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Il giuramento si conficca nelle orecchie come chiodi.
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Alcuni di loro ci considerano sporcizia,
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È vero, non ho guardato nella mia anima:
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Bianchi in gabbia - sguardi ben nutriti,
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Fratelli nel sangue, ma non nello spirito
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Dormire e mangiare, muto e felice
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Carcasse grasse con un odore viziato.
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Accetto la variabilità del mondo:
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La cosa principale è sopravvivere, non mi interessa il grasso,
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Cammino attraverso i muri di cemento
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Resistere al sangue - sopravvivenza nei geni:
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La notte mi chiama da qualche parte
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Lungo la strada: sto correndo verso la luce!:
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La notte mi chiama da qualche parte
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Lungo la strada: sto correndo verso la luce!:
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All'angolo. |
occhio di fulmine
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Incontro nervosamente i sorrisi dei nemici
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Ridi presto, tu questa volta
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Il sangue di topo costerà caro!
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Inalare. |
Scopro i denti. |
Salto all'impazzata.
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Panico, la paura non è un ostacolo per me.
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Urla, gemiti - mordo la carne,
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Strappo con le zanne, strappo la rabbia
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I nervi saltano. |
Sono stato catturato in un cerchio.
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Battono, afferrano decine di mani.
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Non ho fretta di cambiare la luce in oscurità,
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Non ho più niente da perdere!
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La notte mi chiama da qualche parte
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Lungo la strada... corro verso la luce!
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La notte mi chiama da qualche parte
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Lungo la strada... corro verso la luce! |