Sono stati richiamati spie, corrispondenti del personale, bambini, ambasciatori; |
solo terroristi e pastori.
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Non vengono più portate parole in questa città, siamo indifesi e silenziosi - raccogliamo briciole
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da sotto le tavole alle maledizioni e ai versi.
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Coloro che in qualche modo ci hanno protetto prima stanno sparando e mentendo;
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i volti sono squarciati da sorrisi, poi li inonda completamente. |
Cambia la tua pistola in
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un paio dei tuoi orecchini e siediti e dì "bene"; |
la morte è una donna infedele:
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scacciati e maledetti, condannati a soffrire, ma tu non smetti di volere e di aspettare.
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L'estate è in voga: si frigge in modo da finire su sale e grasso. |
Io sono l'ultima carta vincente
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per contrattacchi, un passeggero spalancato: metterò la valigia nell'angolo e il nemico
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uscirà carnoso come un fico; |
non portano parole, ma le soffio via come tabacco,
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Sono il leader dei giovani spender.
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Non portano parole, blocco, agli annunciatori di notizie viene insegnato a singhiozzare e borbottare.
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In cento righe senza testo, la nostra valorosa stampa stigmatizza le autorità. |
Nelle nostre vite
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eseguiti inserti in ritardo, da tutte le parti sarà presente questo speciale asterisco
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mark - dicono "non potevano tacere affatto".
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Distribuiscono carte, dieci al giorno, e poi non a tutti: "come stai", "non essere triste",
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"Io amo"; |
Non ne ho bisogno, non lo mangio tutto, stento a sopportarlo tutto. |
Vorrei prendere "a
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diavolo" e "non ho bisogno dei problemi degli altri", ma anche "tutte le possibilità sono pari a zero".
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Hanno lanciato uno contro uno con la guerra, hanno ordinato di stare in allerta. |
Questo è tutto,
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quello che una volta ero io, che dormivo senza spogliarmi, bevevo dalla gola e masticavo la guancia.
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E non sai con chi trascinarti così cupo - da uno psicoterapeuta o da un becchino.
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Caro compagno Leader Celeste, dissetante spirituale. |
Inviaci
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ti prego, pace e pioggia, sì, e dacci il nostro pane quotidiano. |
Servo qui in autunno
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ventidue, cerco di sembrare più gentile. |
Se vuoi la tortura nella tua testa -
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Non nel mio. |