Addio!
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Pini e boschi di latifoglie che si ergono al confine
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Qui una cresta morenica guida la brezza
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Strati di ghiaia rotolante come i piani di cottura dei soggetti
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Sin dai tempi antichi, dalle montagne spoglie, ha viaggiato con il ghiaccio
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La cascata, le fauci dell'antico castello frusciano
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E sputa il suo fiume emergente
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Su un altopiano dove la lince sibila timidamente
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E tracce fossili sono state lavate via dal sangue della montagna
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Nell'oscurità si erge il possente muro della montagna
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Là le tempeste cantano con burbero, Alle montagne, alle montagne
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Dal ghiacciaio si estende un'ampia scultura
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Modellato dalla spietatezza dei tempi
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Nell'oscurità si erge il possente muro della montagna
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Come un oscuro esercito di titanio, sulle montagne, sulle montagne
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Come ombre valli dal contorno appuntito
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I giganti che accompagnavano erano viaggiatori
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Sono stati accolti! |
Schiavo del marchio della neve che mostra le profondità
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Neve eterna, come un sogno polare
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La luna piena stende la sua veste oltre il precipizio di mille metri
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Il gioco predatorio trascina le ombre in avanti in una corrente sconfinata
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Le lastre di roccia vibrano e macinano nel loro corpo
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Dall'erosione del fiume di ghiaccio alla pietra hudlen
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Coperto da erica strisciante che è intrecciata contro una parte superiore nodosa
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Ora ho la tranquillità di pensare e vivere all'ingresso del delta
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Nell'oscurità si erge il possente muro della montagna
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Là le tempeste cantano con burbero, Alle montagne, alle montagne
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Dal ghiacciaio si estende un'ampia scultura
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Modellato dalla spietatezza dei tempi
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Nell'oscurità si erge il possente muro della montagna
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Come un oscuro esercito di titanio, sulle montagne, sulle montagne
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Come ombre valli dal contorno appuntito
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I giganti che accompagnavano erano viaggiatori |