Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Vanzetti's Letter, artista - Woody Guthrie. Canzone dell'album Ballads Of Sacco & Vanzetti, nel genere
Data di rilascio: 05.11.2019
Etichetta discografica: Limitless Int
Linguaggio delle canzoni: inglese
Vanzetti's Letter(originale) |
The year, it is 1927, an' the day is the third day of May; |
Town is the city called Boston, an' our address this dark Dedham jail |
To your honor, the Governor Fuller, to the council of Massachussetts state |
We, Bartolomo (sic) Vanzetti, an' Nicola Sacco, do say: |
Confined to our jail here at Dedham an' under the sentence of death |
We pray you do exercise your powers an' look at the facts of our case |
We do not ask you for a pardon, for a pardon would admit of our guilt; |
Since we are both innocent workers, we have no guilt to admit |
We are both born by parents in Italy, can’t speak English too well; |
Our friends of labor are writin' these words, back of the barsin our cell |
Our friends say if we speak too plain, sir, we may turn your feelings away |
Widen these canyons between us, but we risk our life to talk plain |
We think, sir, that each human bein' is in close touch with all of man’s kind |
We think, sir, that each human bein' knows right from the wrong in his mind |
We talk to you here as a man, sir, even knowing our opinions divide; |
We didn’t kill the guards at South Braintree, nor dream of such a terrible crime |
We call your eye to this fact, sir, we work with our hand and our brain; |
These robberies an' killings, were done, sir, by professional bandit men |
Sacco has been a good cutter, Mrs. Sacco their money has saved; |
I, Vanzetti, l could have saved money, but I gave it as fast as received |
L’m a dreamer, a speaker, an' a writer; |
I fight on the working folks' side |
Sacco is Boston’s fastest shoe trimmer, and he talks to the husbands and wives |
We hunted your land, and we found it, hoped we’d find freedom of mind |
Built up your land, this Land of the Free, an' this is what we come to find |
If we was those killers, good Governor, we’d not be so dumb and so blind |
To pass out our handbills and make workers' speeches, out here by the scene of |
the crime |
Those fifteen thousands of dollars the lawyers and judge said we took |
Do we, sir, dress up like two gentlemen with that much in our pocketbook? |
Our names are on the long list of radicals of the Federal Government, sir |
They said that we needed watching as we peddled our literature |
Judge Thayer’s mind’s made up, sir, when we walked into the court; |
Well, he called us anarchistic bastards, said lots of other things worse |
They brought people down there to Brockton to look through the bars of our cell |
Made us act out the motions of the killers, and still not so many could tell |
Before the trial ever started, the jury foreman did say |
An' he cussed us an' said, «Damn they, well, they’d ought to hang anyway.» |
Our fatal mistake was carryin' our guns, about which we had to tell lies |
To keep the police from raiding the homes of workers believing like us |
A labor paper, or a picture, a letter from a radical friend |
An old cheap gun like you keep around home, would torture good women and men |
We all feared deporting and whipping, torments to make us confess |
The place where the workers are meeting, the house, your name, and address |
Well. |
the officers said we feared something which they called a consciousness |
of guilt |
We was afraid of wreckin' more homes, and seein' more workers' blood spilt |
Well, the very first question they asked us was not about killing the clerks |
But things about our labor movement, and how our trade union works |
Oh, how could our jury see clearly, when the lawyers, and judges, and cops |
Called us low type Italians, said we looked just like regular wops |
Draft dodgers, gun packers, anarchists, these vulgar sounding names |
Blew dust in the eyes of jurors, the crowd in the courtroom the same |
We do not believe, sir, that torture, beatings, and killings and pains |
Will lift man’s eyes to a highest of view an' break his bilbos and chains |
We believe that you must struggle for freedom before your freedom you’ll gain |
Freedom from fear, sir, and greed, sir, and your freedom to think higher things |
This fight, sir, is not a new battle, we did not make it last night |
'Twas fought by Godwin, Shelly, Pisacane, Tolstoy and Christ; |
It’s bigger than the atoms an' the sands of the desert, planets that roll in |
the sky; |
Till workers get rid of their robbers, well, it’s worse, sir, to live than to |
die |
Your Excellency, we’re not askin' pardon but askin' to be set free |
With liberty, and pride, sir, and honor, and a pardon we will not receive |
A pardon you given to criminals who’ve broken the laws of the land; |
We don’t ask you for pardon, sir, because we are innocent men |
Well, if you shake your head «no», dear Governor, of course, our doom it is |
sealed |
We hold up our heads like two sons of men, seven years in these cells of steel |
We walk down this corridor to death, sir, like workers have walked it before |
But we’ll work in our working class struggle if we live a thousand lives more |
(traduzione) |
L'anno, è il 1927, e il giorno è il terzo maggio; |
Town è la città chiamata Boston, e il nostro indirizzo è questa buia prigione di Dedham |
In tuo onore, il governatore Fuller, al consiglio dello stato del Massachussetts |
Noi, Bartolomo (sic) Vanzetti, e Nicola Sacco, diciamo: |
Confinato nella nostra prigione qui a Dedham e sotto la condanna a morte |
Ti preghiamo di esercitare i tuoi poteri e di esaminare i fatti del nostro caso |
Non ti chiediamo perdono, perché un perdono ammetterebbe la nostra colpa; |
Dal momento che siamo entrambi lavoratori innocenti, non abbiamo alcuna colpa da ammettere |
Siamo entrambi nati da genitori in Italia, non parliamo molto bene l'inglese; |
I nostri amici del lavoro stanno scrivendo queste parole, dietro le sbarre nella nostra cella |
I nostri amici dicono che se parliamo in modo troppo chiaro, signore, potremmo respingere i suoi sentimenti |
Allarghiamo questi canyon tra di noi, ma rischiamo la vita per parlare in modo semplice |
Pensiamo, signore, che ogni essere umano sia in stretto contatto con tutta la specie umana |
Pensiamo, signore, che ogni essere umano conosca il bene dal male nella sua mente |
Vi parliamo qui come uomo, signore, anche sapendo che le nostre opinioni divergono; |
Non abbiamo ucciso le guardie a South Braintree, né sognato un crimine così terribile |
Richiamiamo il tuo sguardo su questo fatto, signore, lavoriamo con la nostra mano e il nostro cervello; |
Queste rapine e omicidi sono stati compiuti, signore, da banditi professionisti |
Sacco è stato un buon tagliatore, signora Sacco i loro soldi hanno risparmiato; |
Io, Vanzetti, avrei potuto risparmiare, ma l'ho dato velocemente quanto ricevuto |
Sono un sognatore, un oratore e uno scrittore; |
Combatto dalla parte dei lavoratori |
Sacco è il tagliascarpe più veloce di Boston e parla con mariti e mogli |
Abbiamo cacciato la tua terra e l'abbiamo trovata, sperando di trovare la libertà della mente |
Costruisci la tua terra, questa Terra dei Liberi, e questo è ciò che veniamo a trovare |
Se fossimo quegli assassini, buon governatore, non saremmo così stupidi e così ciechi |
Per distribuire i nostri volantini e fare i discorsi dei lavoratori, qui vicino alla scena di |
il crimine |
Quei quindicimila dollari che gli avvocati e il giudice hanno detto che abbiamo preso |
Ci vestiamo, signore, come due gentiluomini con così tanto in tasca? |
I nostri nomi sono nella lunga lista dei radicali del governo federale, signore |
Dissero che dovevamo guardare mentre vendevamo le nostre pubblicazioni |
La mente del giudice Thayer ha preso una decisione, signore, quando siamo entrati in tribunale; |
Beh, ci ha chiamato bastardi anarchici, ha detto molte altre cose peggiori |
Hanno portato le persone laggiù a Brockton per guardare attraverso le sbarre della nostra cella |
Ci ha fatto recitare i movimenti degli assassini, e ancora non così tanti potrebbero dirlo |
Prima che il processo iniziasse, disse il caposquadra della giuria |
E ci ha imprecato e ha detto: "Dannazione, beh, dovrebbero comunque impiccarsi". |
Il nostro errore fatale è stato portare le nostre pistole, su cui abbiamo dovuto dire bugie |
Per impedire alla polizia di razziare le case dei lavoratori che credono come noi |
Un documento di lavoro, o un'immagine, una lettera di un amico radicale |
Una vecchia pistola a buon mercato come quella che tieni in casa, torturerebbe donne e uomini buoni |
Tutti noi temevamo la deportazione e le frustate, i tormenti per farci confessare |
Il luogo in cui si incontrano i lavoratori, la casa, il tuo nome e indirizzo |
Bene. |
gli ufficiali hanno detto che temevamo qualcosa che chiamavano coscienza |
di colpa |
Avevamo paura di distruggere più case e di vedere più sangue versato dai lavoratori |
Ebbene, la prima domanda che ci hanno fatto non riguardava l'uccisione degli impiegati |
Ma cose sul nostro movimento operaio e su come funziona il nostro sindacato |
Oh, come potrebbe la nostra giuria vedere chiaramente, quando gli avvocati, i giudici e i poliziotti |
Ci ha chiamato italiani di basso tipo, ha detto che sembravamo proprio dei normali wops |
Evasori alla leva, imballatori di armi, anarchici, questi nomi dal suono volgare |
Soffiava polvere negli occhi dei giurati, la folla in aula lo stesso |
Non crediamo, signore, a quella tortura, percosse, uccisioni e dolori |
Alzerà gli occhi dell'uomo a una più alta vista e spezzerà i suoi bilbos e le sue catene |
Crediamo che tu debba lottare per la libertà prima che la tua libertà la guadagnerai |
Libertà dalla paura, signore, e dall'avidità, signore, e la tua libertà di pensare a cose più alte |
Questa battaglia, signore, non è una nuova battaglia, non ce l'abbiamo fatta ieri sera |
'Fu combattuto da Godwin, Shelly, Pisacane, Tolstoj e Cristo; |
È più grande degli atomi e delle sabbie del deserto, dei pianeti che rotolano dentro |
il cielo; |
Fino a quando i lavoratori non si sbarazzeranno dei ladri, beh, è peggio, signore, vivere che vivere |
morire |
Eccellenza, non chiediamo perdono ma chiediamo di essere liberati |
Con libertà, e orgoglio, signore, e onore, e un perdono che non riceveremo |
Un perdono che hai concesso ai criminali che hanno infranto le leggi del paese; |
Non le chiediamo perdono, signore, perché siamo uomini innocenti |
Ebbene, se scuoti la testa «no», caro Governatore, ovviamente, il nostro destino lo è |
sigillato |
Alziamo la testa come due figli di uomini, sette anni in queste celle d'acciaio |
Camminiamo lungo questo corridoio verso la morte, signore, come i lavoratori lo hanno percorso prima |
Ma lavoreremo nella nostra lotta della classe operaia se vivremo mille vite in più |