| Quando non c'era gesso sulla terra,
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| Quando i pesci erano ancora nutriti con le gambe,
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| Quando tutto è insensibile alle possibilità
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| E anche gli dei erano microbi,
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| Quando flora e fauna convivevano
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| E non una sola liana conosceva il nodo,
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| Quando tutti quelli che pascolavano erano se stessi e bestiame,
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| E tutti quelli che hanno bevuto hanno bevuto dall'oceano,
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| Il catechismo era semplice
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| E lontano dall'intrigo:
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| Coda per coda!
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| Una pinna per una pinna!
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| Ma anche in quelli unicellulari la libertà è maturata -
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| Propagato per divisione, alla ricerca di una parola.
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| E già senza una fitta ha preso la natura
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| Non solo il proprio, ma anche una parte di qualcun altro.
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| Dopotutto, qualcun altro sembrava più soddisfacente e più dolce,
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| E l'affamato divenne un temporale di abbeveratoio,
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| E quando due persone ben nutrite convergevano più spesso,
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| Lo stavano aspettando - per arrendersi senza combattere.
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| Prima donazione
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| Per vicinanza al fuoco -
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| Coda per coda!
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| Artiglio per artiglio!
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| I titani ombra non sopportano una standing ovation.
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| I teologi nel mondo non guardano al cielo.
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| Dopo tutte le operazioni inquisitorie
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| C'era poco pane rimasto per terra
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| E in più un po' di fumo secco,
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| Per respirare facilmente solo quelli che stanno peggio.
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| E il tradimento ha portato gli amanti sul rack,
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| In modo che la folla accovacciata riempia la piazza.
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| Non stare in piedi fino alla tua piena altezza
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| Quando la vita è preziosa.
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| Coda per coda!
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| Corno per le corna!
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| L'alleanza in bianco e nero ha preso colore
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| Le lettere sbiadirono, i topi mangiarono la cornice.
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| E i filologi cominciarono a scrivere sui muri,
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| Perché i pensieri impedivano loro di tacere.
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| E le supernove strisciavano tra le altre,
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| Non avere un brevetto per il tuo appetito.
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| E il selciato non è ancora diventato l'arma degli operai,
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| Ma l'ascia è già diventata uno strumento da studente.
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| Ogni creatura ha il suo posto,
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| Ogni afide ha il suo romanzo.
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| Coda per coda!
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| Tasca per tasca!
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| E ora, aggirando solo il contorno della strada,
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| Torneremo al nostro planid rock and roll,
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| Dove le calze eccitano più delle gambe
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| Dove Saturno è socchiuso, ma a bruciapelo non è visibile,
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| E code che non diventarono atavismo,
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| Sono ossificati - e non li vendono, né scartano le code che non sono diventate atavismo,
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| Sono ossificati - e non possono né essere venduti né scartati.
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| E il destino con altruismo non speciale
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| Mi offre una scelta: calvizie o capelli grigi.
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| Risolvere.
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| E il destino con altruismo non speciale
|
| Mi offre una scelta: calvizie o capelli grigi.
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| Il tempo costruisce una piattaforma
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| Per chiudere il bolero:
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| Coda per coda...
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| Buono per bene. |