Il mio amico è volato a Magadan, togliti il cappello, aggrappati alla scala.
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Un uccello libero da un'elica è fuori passo, fuori passo.
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Non che sia stata sfortunata qui, per non far dispetto a nessuno di noi,
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Non per un milione, non per un nichelino, ma proprio così.
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Che qualcuno dica che non capisco come decidere di perdere tutto,
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E vola a Kolyma, ma non nella capitale, non all'estero.
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Risponderà: sciocchezze perché ha un'amica lì,
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Tutto il resto è spazzatura, ha ragione.
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Non è che sono oltre i miei anni, sono anche in generale, non troppo vecchio,
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Ma non andrò a Magadan, con solo un violino e senza chitarra.
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Canto solo di città, ma ahimè, mi sento debole così,
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Raccogli una valigia di nascosto e vai a Magadan.
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Ed è un peccato non averlo portato con me, se ci fosse un numero, qui ci sarebbe un numero.
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Avrei fatto finta di essere una scorta, nessuno avrebbe capito, mi sarei salvato.
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Mettendo la mia mano sul mio cuore, ne ho uccisi molti nella mia vita,
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Ma in modo che coloro che hanno discusso con il destino - tale per la prima volta.
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Tali gelate non hanno paura, hanno la neve, quella schiuma è tutta fino alle ginocchia
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Sono pronti per le pietre miliari, per il cambiamento e per il cambiamento.
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E darò loro un telegramma, perché sono entrambi lì ora,
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Dove alla notte mancano i gatti, dove bevono Agdam.
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Tayram da ba dam, da ba dam, da ba dam, daba dai montone
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Pararam da ba dam, da ba dam, da ba dam, da ba dam.
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Tayram da ba dam, da ba dam, da ba dam, daba dai montone
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Tararam sì ba dam, sì ba dam, sì ba dam, sì ba dam.
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I miei amici volano a Magadan, uno per uno, uno per uno,
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E Dio mi ha dato molto, non un giorno senza una linea, non un giorno senza una linea
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Dopotutto, qualcuno deve cantare delle signore che volano a Magadan,
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E se non rendo loro omaggio, allora chi lo farà?
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Calcio sul ginocchio, come lì, lì, o forse anche a Magadan?
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Corri senza guardare le tracce, ma cosa c'è? |
Adew, signora. |