Testi di Numbers (Travelling Band) - Alan Hull, Ray Jackson, Ken Craddock
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Numbers (Travelling Band), artista - Alan Hull. Canzone dell'album Pipedream, nel genere Поп Data di rilascio: 31.12.2004 Etichetta discografica: Virgin Linguaggio delle canzoni: inglese
Numbers (Travelling Band)
(originale)
Playing dominos on the big coach, sometimes winning or losing
Playing darts in the bar room, in between the boozing
And later on the stage, playing music from a dream
It’s one for the travelling man, two for what he’s seen
Later at the reception, pressmen and their wives
Yes-men with their suggestions, well-whishers with their lies
Me I’m getting drunker, by the minute let it roll
It’s three for the company man, four for his soul
Later on in the hotel room, playing cards until the dawn
Others just conversating, I suppose they were having fun
And crashing to their bedrooms, legless one by one
It’s five for the cold morning light, sixteen for the sun
Back on the big coach in the morning, head full of pain
Sleepy eyes still yawning, yes we’re back on the road again
Sometimes make me wonder what we’ll be like at the end
It’s seven for the travelling band, eight for doing it all again
Nine for the travelling band, ten for doing it all again
(traduzione)
Giocare a domino sul grande allenatore, a volte vincere o perdere
Giocare a freccette nella sala del bar, tra gli alcolici
E più tardi sul palco, suonando la musica di un sogno
È uno per l'uomo che viaggia, due per ciò che ha visto
Più tardi al ricevimento, giornalisti e le loro mogli
Sì-men con i loro suggerimenti, benefattori con le loro bugie
Io mi sto ubriacando, di minuto in minuto lascia che ruoti
Sono tre per l'uomo della compagnia, quattro per la sua anima
Più tardi nella stanza d'albergo, a giocare a carte fino all'alba
Altri stavano solo conversando, suppongo si stessero divertendo
E schiantarsi nelle loro camere da letto, senza gambe una dopo l'altra
Sono le cinque per la fredda luce del mattino, le sedici per il sole
Al mattino, di nuovo sul grande pullman, con la testa piena di dolore
Occhi assonnati che sbadigliano ancora, sì, siamo di nuovo in viaggio
A volte mi chiedo come saremo alla fine
Sono sette per la band itinerante, otto per rifare tutto
Nove per la band itinerante, dieci per aver rifatto tutto