Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Garden Chancery, artista - Code. Canzone dell'album Augur Nox, nel genere Метал
Data di rilascio: 25.11.2013
Etichetta discografica: Agonia
Linguaggio delle canzoni: inglese
Garden Chancery(originale) |
Forced into the stagelight / A weak, wan and marbled hide / Disgorged up to |
jugdement / Sharp cracks of the gavel |
Great caps in a row / Their fine mystery certain / And the balcony heaves with |
old familiarts, lechers and treason |
The prisoner’s stance / A calm acceptance in the stifling scowl of the hanging |
judge / The defendant speaks… |
Where am I now that you could deliver me? |
/ I have lived over clouds and |
beneath the deepest sea |
I sang from the caverns as the rocks peeled and broke with trees / I was origin, |
everything. |
Who could deliver me? |
For I was a blaze in your shallow dusk / The winding berth of stars / Where |
lonely gavels pound the earth |
To work it dark with scars / But I tire of the chase, the harvest monopoly / |
How you bore with your delicate graces and |
Charity / I’ll soothe quiet desires and the ache of the evergreen / And then |
how shall I wait — for judgement or clarity? |
For I am your ache and your reverie / Your wild desire and colour / And in my |
flaws adorn the court / The pivot of my garden |
Deliver your judgement / My chancery, pause to decide |
Deliver your judgement / My garden, my flowers of light |
(traduzione) |
Costretto alla luce del palcoscenico / Una pelle debole, pallida e marmorizzata / Sboccata fino a |
giudizio / Crepe acuminate del martelletto |
Grandi berretti di fila / Il loro bel mistero certo / E il balcone si agita |
vecchi famigli, libertini e tradimento |
La posizione del prigioniero / Una calma accettazione nel soffocante cipiglio dell'impiccagione |
giudice / L'imputato parla... |
Dove sono ora che potresti consegnarmi? |
/ Ho vissuto sopra le nuvole e |
sotto il mare più profondo |
Cantavo dalle caverne mentre le rocce si staccavano e si rompevano con gli alberi / ero l'origine, |
Tutto quanto. |
Chi potrebbe consegnarmi? |
Perché io ero una fiamma nel tuo crepuscolo poco profondo / L'ormeggio tortuoso delle stelle / Dove |
martelli solitari martellano la terra |
Per lavorare al buio con cicatrici / Ma mi stanco della caccia, del monopolio del raccolto / |
Come hai sopportato con le tue grazie delicate e |
Carità / Calmerò i desideri silenziosi e il dolore del sempreverde / E poi |
come devo aspettare per giudizio o chiarezza? |
Perché io sono il tuo dolore e la tua fantasticheria / Il tuo selvaggio desiderio e colore / E nel mio |
difetti adornano la corte / Il perno del mio giardino |
Esprimi il tuo giudizio / La mia cancelleria, fai una pausa per decidere |
Libera il tuo giudizio / Il mio giardino, i miei fiori di luce |