Ho singhiozzato così tanto oggi, Lucy, ti sei ricordata di me!
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Come sotto la corrente, il cuore si contrasse, maledicendo l'elettricità.
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Tutto all'inferno, ho deciso - andrò! |
Ho preso un giorno libero dal lavoro.
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Ed eccomi qui, vai, vai, vai, vai, vai...
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Ciao! |
- Singhiozzo di nuovo.
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Al contrario, una nonna assonnata, si tocca il naso con il dito.
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Lei, vedi, e STE è dolce, soffocata nella vita di lacrime.
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Un ragazzo con gli occhi neri, una ragazza con la pelle giovane.
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Era sfacciato con lei, promettendo felicità, luce e colluttazione allo stesso tempo.
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Eh, la ferrovia, eh, la linea d'acciaio.
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Gli dei elettrici hanno promesso una pastorale.
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Oh, ruote quadrate, oh, pali ricciuti!
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Gengive sanguinanti, anima sdentata.
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Oh, sono seduto, molto con la barba lunga, o sonno o morte.
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Non c'è urina per andare oltre, non c'è forza per resistere.
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Accanto al guardiano della legge che si aggrappa, yeah! |
Tre pugni sani
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Con un meritato berretto, taglia un pazzo con una carta.
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Qui la gente conosce tutte le lettere, anche se le menti non lavate.
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Presto, ascolta, le fronti di pietra dura aumenteranno di prezzo.
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Oh, care buche, fuori dalla finestra il mondo intero è coperto di polvere.
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Lì, le donne arancioni intasano le stampelle.
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Ah, la ferrovia, i treni dipinti.
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Alla soglia della nascita, i freni si sono guastati.
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Eh, dibattiti stradali, riflessioni-mattoni,
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Stazione ferroviaria Socrate, flagelli eternamente sobri.
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Cavalcava, cavalcava, sì, non è mai arrivato! |