| Sì, abbiamo il ge-ra, vediamo il rosso, il tipo di ne-game ingestibile
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| Per la maggior parte delle persone quasi indesiderabile
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| Lo stesso così raramente trovato non colpevole
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| Non ti interessa ancora di noi, è pazzesco di cosa siamo capaci
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| Ma secondo le tue regole del gioco veniamo a sederci a mangiare
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| Con le tasche piene, dimenticherai persino di essere sopraffatto
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| Ma una cosa deve essere molto chiara, prima che mi venga detto integrato
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| Devo essere disintegrato
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| Se fossi un suburbano sarei uno di quelli che reggono il muro della stazione
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| Quindi se fossi un soldato francese diserterei il giorno della guerra
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| Non ho festa, né patria, è come se tu non avessi i documenti
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| Quando sei uno di quelli che i B.A.C non smettono mai di provare
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| Vai fuori di testa, ti dici, cos'è questa vita pazza?
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| Il controllo della polizia è inevitabile?
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| Come puoi sentirti come gli altri, allora non puoi
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| Lasci la scuola senza un diploma di maturità e metti il culo da qualche altra parte
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| Trovi due o tre amici e vai a fare il tuo buco da qualche altra parte
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| Non è il paese di tuo padre, nessuno ti darà la tua parte
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| Abbiamo ricevuto il messaggio, abbiamo ricevuto il messaggio ed ecco cosa
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| Per quanto abbiamo le mani sporche
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| Ci fai fregare un cazzo, diventi violento e poi
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| Abbiamo voglia di prenderti a calci
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| Siamo ubriachi, non abbiamo niente da dimostrare
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| Veniamo per i soldi e ci aspettiamo di trovarli
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| Teppisti con classe, perché teppisti con testi e bassi
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| Perché dal campo di chi lascia il segno
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| E non hanno alla fine del guinzaglio
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| In grado di ottenere più di quello che resta loro
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| Lo stato ci uccide, ci bagna, ci getta nella Senna, al pensiero malsano
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| E dimentica le nostre radici. |
| C'è del maiale sul tavolo della mensa
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| Nelle nostre cartelle, nei libri di storia e non ci sono venti righe su di noi
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| Difficile trovare l'orientamento in queste condizioni
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| Per essere all'altezza delle nostre convinzioni
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| Conosciamo il fallimento, l'effetto dello shock dopo la caduta
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| Il canto del gallo dopo la colpa così come l'odio del processo e del giudice
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| Ci viene detto che dobbiamo lottare per muoverci
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| Ora, vediamo il coltello sotto la gola e non ci sbagliamo, apriamo la bocca
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| Giovani di Goutte d'Or o di quartieri e città simili
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| Quando è il seminario?
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| Sì, fa caldo nel ghetto, dicono che ti prenderemo la pelle a buon mercato
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| E che puoi metterlo in profondità nel tuo Karcher
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| Facciamo affari bene
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| Ma forse andremmo a lavorare se non ci restassero la scopa e altro!
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| Altri due finali tragici che lasciano l'amaro in bocca
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| E i giornalisti che si presentano come mosche di merda
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| E sì, è brutto da dire, giocano le nostre vite come fiches da poker
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| L'insicurezza come un burlone!
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| Vuoi sapere perché brucia perché nelle nostre strade per niente fa schifo
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| E sono le famiglie delle vittime che chiamano alla calma
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| Quando i fascicoli si accumulano e gli statisti tacciono
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| Aspetta che la tensione si affievolisca |