Traduzione del testo della canzone Cherish Disdain - Holy Grail
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Cherish Disdain , di - Holy Grail. Canzone dall'album Crisis In Utopia, nel genere Иностранный рок Data di rilascio: 25.10.2010 Etichetta discografica: Prosthetic Lingua della canzone: Inglese
Cherish Disdain
(originale)
Dim the lights on a force fed future
Dim the lights just enough
So that your eyes will never adjust to the darkness
Left fluent in a murdered language
Your alibis have evolved to motives that fracture
With my name extracted
Thrashed and torn, ripped and worn
Double crossed and left out in the cold
Misinformed, face the storm
Once ignored what’s left in the unknown
Now we’re numbed by the truth that’s been exposed
I never gave up my life to be lifeless
I never gave up this crown
So you could show up with woven thorn retribution
This is how every weakest link fails
Your first day on the job
Thrashing and begging, till logic has told you… «The End»
Thrashed and torn, ripped and worn
Double crossed and left out in the cold
Misinformed, face the storm
Once ignored what’s left in the unknown
Now we’re numbed by the truth that’s been exposed
Now don’t ask why I tell you to let go
Cherish Disdain because it’s all that’s left for you
Forever’s now past tense, Truces are bent and you can’t Repent
Failures eternal sequence, your futile advent, You’re even There yet
(traduzione)
Abbassa le luci su un futuro alimentato dalla forza
Abbassa le luci quanto basta
In modo che i tuoi occhi non si adattino mai all'oscurità
Ha lasciato fluentemente una lingua assassinata
I tuoi alibi si sono evoluti per motivi che si fratturano
Con il mio nome estratto
Dilaniato e lacerato, strappato e consumato
Doppia croce e lasciata fuori al freddo
Disinformato, affronta la tempesta
Una volta ignorato ciò che è rimasto nell'ignoto
Ora siamo intorpiditi dalla verità che è stata svelata
Non ho mai rinunciato alla mia vita per essere senza vita
Non ho mai rinunciato a questa corona
Quindi potresti presentarti con una punizione di spine intrecciate
Ecco come fallisce ogni anello più debole
Il tuo primo giorno di lavoro
Dimenarsi e chiedere l'elemosina, finché la logica non te lo dice... «La Fine»
Dilaniato e lacerato, strappato e consumato
Doppia croce e lasciata fuori al freddo
Disinformato, affronta la tempesta
Una volta ignorato ciò che è rimasto nell'ignoto
Ora siamo intorpiditi dalla verità che è stata svelata
Ora non chiederti perché ti dico di lasciarti andare
Ama il disprezzo perché è tutto ciò che ti resta
Per sempre è passato, le tregue sono piegate e non puoi pentirti
Sequenza eterna dei fallimenti, il tuo futile avvento, ci sei ancora