Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Passing Show, artista - Ian Dury. Canzone dell'album Mr Love Pants, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 28.06.1998
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: BMG Rights Management (UK), Templemill
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Passing Show(originale) |
When we were simple and naïve |
We wore our feelings on our sleeve |
As we’ve grown jaded and corrupt |
Our manner’s guarded and abrupt |
Oh, how we’d smile most readily |
Whilst ploughing on unsteadily |
Now frowns are etched upon our face |
We can no longer stand the pace |
Although we’ve got to go, with the passing show |
It doesn’t ever mean, we haven’t made the scene |
And what we think we know, to what is really so |
Is but a smithereen, of what it might have been |
We’d sing in gay abandon then |
We’d get it wrong and try again |
As here we brood with doubts assailed |
Nothing ventured, nothing failed |
When life itself can chart the course |
Then life’s the product we endorse |
When circumstances tell of death |
We keep our counsel, save our breath |
Although we’ve got to go, with the passing show |
It doesn’t ever mean, we haven’t made the scene |
And what we think we know, to what is really so |
Is but a smithereen, of what it might have been |
Our laughter rang around the world |
When we were happy boys and girls |
As now we baulk and hesitate |
Encumbrance comes to those who wait |
But when we’re torn from mortal coil |
We leave behind a counterfoil |
It’s what we did and who we knew |
And that’s what makes this story true |
Although we’ve got to go, with the passing show |
It doesn’t ever mean, we haven’t made the scene |
And what we think we know, to what is really so |
Is but a smithereen, of what it might have been |
Although we’ve got to go, with the passing show |
It doesn’t ever mean, we haven’t made the scene |
And what we think we know, to what is really so |
Is but a smithereen, of what it might have been |
(traduzione) |
Quando eravamo semplici e ingenui |
Abbiamo indossato i nostri sentimenti sulla manica |
Dato che siamo diventati stanchi e corrotti |
I nostri modi sono cauti e bruschi |
Oh, come sorrideremmo più prontamente |
Mentre arava instabile |
Ora i cipigli sono incisi sul nostro viso |
Non riusciamo più a sopportare il ritmo |
Anche se dobbiamo andare, con lo spettacolo di passaggio |
Non significa mai che non abbiamo fatto scena |
E ciò che pensiamo di sapere, a ciò che è davvero così |
Non è che un briciolo di ciò che avrebbe potuto essere |
Allora canteremmo in abbandono gay |
Lo sbaglieremmo e riproveremmo |
Come qui si cova di dubbi assaliti |
Niente azzardato, niente fallito |
Quando la vita stessa può tracciare il corso |
Allora la vita è il prodotto che approviamo |
Quando le circostanze parlano di morte |
Manteniamo i nostri consigli, risparmiamo il fiato |
Anche se dobbiamo andare, con lo spettacolo di passaggio |
Non significa mai che non abbiamo fatto scena |
E ciò che pensiamo di sapere, a ciò che è davvero così |
Non è che un briciolo di ciò che avrebbe potuto essere |
Le nostre risate hanno fatto il giro del mondo |
Quando eravamo ragazzi e ragazze felici |
Come ora, ci ritiriamo ed esitiamo |
L'ingombro arriva a coloro che aspettano |
Ma quando siamo strappati dalle spoglie mortali |
Ci lasciamo dietro un foglio di carta |
È ciò che abbiamo fatto e chi abbiamo conosciuto |
Ed è questo che rende vera questa storia |
Anche se dobbiamo andare, con lo spettacolo di passaggio |
Non significa mai che non abbiamo fatto scena |
E ciò che pensiamo di sapere, a ciò che è davvero così |
Non è che un briciolo di ciò che avrebbe potuto essere |
Anche se dobbiamo andare, con lo spettacolo di passaggio |
Non significa mai che non abbiamo fatto scena |
E ciò che pensiamo di sapere, a ciò che è davvero così |
Non è che un briciolo di ciò che avrebbe potuto essere |