Testi di La Historia de 1000 Historias - Los Aldeanos

La Historia de 1000 Historias - Los Aldeanos
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone La Historia de 1000 Historias, artista - Los Aldeanos.
Data di rilascio: 29.12.2014
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

La Historia de 1000 Historias

(originale)
Si esta es la historia
De la aldea
La historia de mil historias
Aldeano y el bi
26 musas
La aldea baby
Yo, yo, yo, yo, yo
En la noche del vigésimo quinto día del mes diez
Nací ocho cuatro año escogido para mi lucí
Mi madre era atendida en situación precaria
Vida y muerte disputaban su suerte tras la cesárea
Me llamarían oscar Rodríguez gala
Desde entonces
Voces de dos seres que día y noche junto a mi estarían y darían
Vida humilde a este que hoy les sirve a ustedes
Playa buena vista mi esquina cincuenta y veintinueve si
Ahí aprendí a hablar y a dar mis primeros pasos
A sostenerme darme trastazos a jugar descalzo
Ahí fue mi primer foto de bolas arme mi carreola
Y no reconocí a mi padre al llegar de Angola vi
A mi madre sola llorar horas sin consuelo
Pues el viejo largaba el pellejo lejos de su suelo
Luego de los nueve años de edad créeme que funde
Tener que abandonar tu hogar a causa de un derrumbe
En un despertar mi vida iba desorientada
Mi familia mal mirada
Es coolí zona congelada pasadas varias semanas fue
Que pude comprender que
No era el primero ni el ultimo en vivir en un albergue
Albergue rencores ciegos tras frases de necios
Note que caer mi ego mí fuerza en silencio
Me ofreció la vida pocas oportunidades
Rocas para tropezar y un mar de falsas amistades
Edades difíciles cual misiles a mi existencia
Atacaba la adolescencia erraba entraba sin clemencia
Paciencia inteligencia aprendí a mostrar cual espejo
Y tratar de llegar a viejo oyendo mis propios consejos
Complejos me joderian llegarían a mi
Seria la vía en que día tras día me convertí
En el que amo y no amaron
Y cuando amaron hallaron a otro fiel que no buscaron
Ni Salí por los zapatos rotos
Pocos ratos buenos locos retos vanos empeños
Y sueños de casa propia y novia rompían mi razón
Mi diversión era pintar y andar por donde pocos pasan
Escuchar disco y bailar con el medico de la salsa
Esperanzas y paz alimente a presión vocación
A los doce compuse mi primera canción primera decepción
Me apego a lo sincero sin temor
Han podido mostrarte parte de mi vida bien ahora
Háblame de ti cuéntame de tu vida
La historia y sus historias con historias como estas
La historia absorbe historias que por miedo no se cuentan
La historia de mil historias contarla nadie sabe
La historia de mil historias en un libro no cabe
La historia hizo su historia con historias como esta
La historia absorbe historias que por miedo no se cuentan
La historia de mil historias en un libro no cabe
La historia de mil historias contarla nadie sabe
Diecisiete de marzo del ochenta y tres nací
A Estela Matías yo vi cuando mis ojos abrí
Antes de decir pipi primero aprendí
A preguntar con que permiso se me había traído aquí
Crecí entre mujeres mi cuna fue de bronce
Tuve soldaditos pececitos días y noches
Un peluche
Una gran ignorancia una cama y una nana
Que armo mi primera chivichana
De chama soñaba con ser el héroe de la escuela
Y en las reuniones de padres los profes se rifaban mi abuela
Noticias buenas siempre regale muy pocas
Llegue a casa más de tres veces con la cabeza rota
Ahora estoy aquí desde mi alcoba escribiendo
(traduzione)
Se questa è la storia
dal villaggio
La storia di mille storie
abitante del villaggio e il bi
26 muse
il villaggio dei bambini
Io io io io io
La notte del venticinquesimo giorno del decimo mese
Sono nato otto quattro anni scelto per la mia Lucí
Mia madre è stata assistita in una situazione precaria
La vita e la morte hanno contestato il suo destino dopo il taglio cesareo
Mi chiamerebbero gala di Oscar Rodríguez
Da allora
Voci di due esseri che giorno e notte sarebbero accanto a me e darebbero
Vita umile a colui che ti serve oggi
Playa buena vista il mio angolo cinquanta ventinove sì
Lì ho imparato a parlare ea muovere i primi passi
Per tenermi, colpirmi, giocare a piedi nudi
Quella è stata la mia prima foto di palline che ho messo insieme al mio passeggino
E non ho riconosciuto mio padre quando sono arrivato dall'Angola che ho visto
Mia madre piangeva per ore senza conforto
Bene, il vecchio ha gettato via la pelle dal suo terreno
Dopo nove anni credetemi si scioglie
Dover lasciare la propria abitazione a causa di una frana
In un risveglio la mia vita era disorientata
La mia famiglia aveva un brutto aspetto
È un'area fresca e ghiacciata dopo diverse settimane
che potevo capirlo
Non è stato il primo né l'ultimo a vivere in un ostello
Portare rancori ciechi dietro le frasi degli sciocchi
Nota che il mio ego cade, la mia forza nel silenzio
La vita mi ha offerto poche opportunità
Sassi su cui inciampare e un mare di false amicizie
Età difficili come missili alla mia esistenza
Ha attaccato l'adolescenza, ha vagato, è entrato senza pietà
Intelligenza pazienza ho imparato a mostrare quale specchio
E cerca di invecchiare ascoltando i miei stessi consigli
i complessi mi fotterebbero verrebbero da me
Sarebbe il modo in cui giorno dopo giorno sono diventato
In cui io amo e loro non amavano
E quando hanno amato hanno trovato un altro fedele che non hanno cercato
Non sono nemmeno uscito per le scarpe rotte
Pochi bei momenti, sfide folli, sforzi vani
E i sogni della propria casa e della propria ragazza mi hanno spezzato la ragione
Il mio divertimento era dipingere e camminare dove passano pochi
Ascolta disco e balla con il dottore della salsa
Le speranze e la pace alimentano la pressione della vocazione
A dodici anni ho composto la mia prima canzone prima delusione
Mi attengo al sincero senza paura
Sono stati in grado di mostrarti parte della mia vita, adesso
Parlami di te, parlami della tua vita
La storia e le sue storie con storie come queste
La storia assorbe storie che non vengono raccontate per paura
La storia di mille storie per raccontarla nessuno la sa
La storia di mille storie in un libro non ci sta
La storia ha fatto la sua storia con storie come questa
La storia assorbe storie che non vengono raccontate per paura
La storia di mille storie in un libro non ci sta
La storia di mille storie per raccontarla nessuno la sa
Il diciassette marzo dell'ottantatré sono nato
Ho visto Estela Matías quando ho aperto gli occhi
Prima di dire prima pipì ho imparato
Per chiedere con quale permesso ero stato portato qui
Sono cresciuto tra le donne la mia culla era di bronzo
Ho avuto soldatini pesciolini giorno e notte
un animale di peluche
Una grande ignoranza un letto e una ninna nanna
Ho messo insieme il mio primo chivichana
De chama sognava di essere l'eroe della scuola
E nelle riunioni dei genitori gli insegnanti sorteggiavano mia nonna
Le buone notizie ne regalano sempre pochissime
Sono tornato a casa più di tre volte con la testa rotta
Ora sono qui dalla mia camera da letto a scrivere
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

Condividi la traduzione della canzone:

Scrivi cosa ne pensi dei testi!

Altre canzoni dell'artista:

NomeAnno
Nos Achicharraron 2011
Crisis De Fe 2011
No Le Tengo Miedo 2015
Entramos Cortos 2014
Poesia ft. Silvito El Libre, Charly Mucharrima 2014
Mangos Bajitos 2014
Chini Socio 2014
Sin Permiso ft. Intifada 2014
EL Rap es Guerra ft. El Discipulo, Papa Humbertico 2014
Pasa el Borrador 2014
Odio a Primera Vista 2014
Abusando de Tu Oreja 2014
A Veces Sueno 2014
Los Aldeanos 2014
A Veces Sueño 2014
Censurado 2014
Heroes del Hip Hop 2014

Testi dell'artista: Los Aldeanos