Se questa è la storia
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dal villaggio
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La storia di mille storie
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abitante del villaggio e il bi
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26 muse
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il villaggio dei bambini
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Io io io io io
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La notte del venticinquesimo giorno del decimo mese
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Sono nato otto quattro anni scelto per la mia Lucí
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Mia madre è stata assistita in una situazione precaria
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La vita e la morte hanno contestato il suo destino dopo il taglio cesareo
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Mi chiamerebbero gala di Oscar Rodríguez
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Da allora
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Voci di due esseri che giorno e notte sarebbero accanto a me e darebbero
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Vita umile a colui che ti serve oggi
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Playa buena vista il mio angolo cinquanta ventinove sì
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Lì ho imparato a parlare ea muovere i primi passi
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Per tenermi, colpirmi, giocare a piedi nudi
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Quella è stata la mia prima foto di palline che ho messo insieme al mio passeggino
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E non ho riconosciuto mio padre quando sono arrivato dall'Angola che ho visto
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Mia madre piangeva per ore senza conforto
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Bene, il vecchio ha gettato via la pelle dal suo terreno
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Dopo nove anni credetemi si scioglie
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Dover lasciare la propria abitazione a causa di una frana
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In un risveglio la mia vita era disorientata
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La mia famiglia aveva un brutto aspetto
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È un'area fresca e ghiacciata dopo diverse settimane |
che potevo capirlo
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Non è stato il primo né l'ultimo a vivere in un ostello
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Portare rancori ciechi dietro le frasi degli sciocchi
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Nota che il mio ego cade, la mia forza nel silenzio
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La vita mi ha offerto poche opportunità
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Sassi su cui inciampare e un mare di false amicizie
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Età difficili come missili alla mia esistenza
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Ha attaccato l'adolescenza, ha vagato, è entrato senza pietà
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Intelligenza pazienza ho imparato a mostrare quale specchio
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E cerca di invecchiare ascoltando i miei stessi consigli
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i complessi mi fotterebbero verrebbero da me
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Sarebbe il modo in cui giorno dopo giorno sono diventato
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In cui io amo e loro non amavano
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E quando hanno amato hanno trovato un altro fedele che non hanno cercato
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Non sono nemmeno uscito per le scarpe rotte
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Pochi bei momenti, sfide folli, sforzi vani
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E i sogni della propria casa e della propria ragazza mi hanno spezzato la ragione
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Il mio divertimento era dipingere e camminare dove passano pochi
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Ascolta disco e balla con il dottore della salsa
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Le speranze e la pace alimentano la pressione della vocazione
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A dodici anni ho composto la mia prima canzone prima delusione
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Mi attengo al sincero senza paura
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Sono stati in grado di mostrarti parte della mia vita, adesso |
Parlami di te, parlami della tua vita
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La storia e le sue storie con storie come queste
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La storia assorbe storie che non vengono raccontate per paura
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La storia di mille storie per raccontarla nessuno la sa
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La storia di mille storie in un libro non ci sta
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La storia ha fatto la sua storia con storie come questa
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La storia assorbe storie che non vengono raccontate per paura
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La storia di mille storie in un libro non ci sta
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La storia di mille storie per raccontarla nessuno la sa
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Il diciassette marzo dell'ottantatré sono nato
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Ho visto Estela Matías quando ho aperto gli occhi
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Prima di dire prima pipì ho imparato
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Per chiedere con quale permesso ero stato portato qui
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Sono cresciuto tra le donne la mia culla era di bronzo
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Ho avuto soldatini pesciolini giorno e notte
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un animale di peluche
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Una grande ignoranza un letto e una ninna nanna
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Ho messo insieme il mio primo chivichana
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De chama sognava di essere l'eroe della scuola
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E nelle riunioni dei genitori gli insegnanti sorteggiavano mia nonna
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Le buone notizie ne regalano sempre pochissime
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Sono tornato a casa più di tre volte con la testa rotta
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Ora sono qui dalla mia camera da letto a scrivere |