| Seduto, piacevolmente annoiato e
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| Immagino di averlo fatto, è passato molto tempo
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| Casualmente mi uccide, attraentemente annoiata
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| Lascio troppo non detto, lascio troppo non detto
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| Hai la sabbia nel palmo della tua mano
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| Non farlo scivolare via
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| Rimpiangi i ritrovi per sempre, non cercare di essere intelligente
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| Distruggi queste deboli mura
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| E alla fine si avvicina, quello che ha osservato così a lungo
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| Raccoglie il suo coraggio, ciao
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| Poi si gira e torna alla vita quotidiana che conosce
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| Quando un tocco sulla sua spalla, ciao
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| Sudando, la mia spavalderia è stata ignorata
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| E sto ondeggiando al confine, devo mettere in ordine la mia vita
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| Casualmente mi immobilizza, sfregiata in modo attraente
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| Lascio troppo non detto, lascio troppo non detto
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| Hai la sabbia nel palmo della tua mano
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| Non farlo scivolare via
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| Rimpiangi i ritrovi per sempre, non cercare di essere intelligente
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| Distruggi queste deboli mura
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| E alla fine si avvicina, quello che ha osservato così a lungo
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| Raccoglie il suo coraggio, ciao
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| Poi si gira e torna alla vita quotidiana che conosce
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| Quando un tocco sulla sua spalla, ciao
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| Hai la sabbia nel palmo della tua mano
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| Non farlo scivolare via
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| Rimpiangi i ritrovi per sempre, non cercare di essere intelligente
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| Distruggi queste deboli mura
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| E alla fine si avvicina, quello che ha osservato così a lungo
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| Raccoglie il suo coraggio, ciao
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| Poi si gira e torna alla vita quotidiana che conosce
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| Quando un tocco sulla sua spalla, ciao
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| E alla fine si avvicina, quello che ha osservato così a lungo
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| Raccoglie il suo coraggio, ciao
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| Poi si gira e torna alla vita quotidiana che conosce
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| Quando un tocco sulla sua spalla, ciao |