Introduzione:
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Otterrò che leggerò l'intero versetto in una traccia,
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Altrimenti, non lascerò il microfono.
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Tutta la forza nel pugno,
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Come per l'inverno nel Gulag,
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Mi mandano alla quercia insopportabile,
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Ma accenderò la fiamma e ripartiremo,
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Dopo aver girato il mondo intero e poi tornare,
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Il giorno prima della fuga, prepara la valigia,
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Dopotutto, ora preferirei morire piuttosto che dare,
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Il mondo senza di te è solo nero
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Non diluirlo con il tè della sera.
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innamoriamoci, tu dai l'esempio
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Come un insegnante a scuola che rimproverava un due,
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Non ero affatto triste arrancando verso casa,
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è rosso 1??? |
si e solo.
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Il quadro sta cambiando in peggio
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Necessità di uscire di più di casa
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Sto covando uova, un nido d'ariete,
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E rimproverami come un pilastro di tornado,
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Non amavo nessuno come te, ma
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È troppo presto per parlare
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Questi suoni di pianoforte non hanno illuminato la giornata,
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Quando ero ubriaco
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Ti ho perso, ti ho rotto come la porcellana
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Dalla stessa finestra guardo nel cortile,
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C'è un giorno che si ripete, Groundhog Day,
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Ma potrebbe essere meglio, vesti tuo figlio,
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Potrei dire svegliandomi nell'orecchio,
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Ma ora in questa stanza sono solo una mosca,
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Non farina, ovviamente, e ogni giorno vedo
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Come ti svegli, sfoglia i libri,
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Mangi, studi, vaghi per i favi.
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Io porto disagi, e il figlio potrebbe valutare,
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Potrei svegliarmi con te
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Ma ho solo svegliato la tristezza su questo campione.
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Coro:
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Qualcosa scatta, no, non un orologio, in te,
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E voglio dire, dire senza abbellimento,
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Che quello che non mi serve sono i sogni notturni,
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E ora questa potrebbe essere l'ultima volta, questa è l'ultima volta...
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Secondo distico:
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Il segnale manda un aereo nella nebbia e impedisce il fumo di una sigaretta,
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Ho seppellito i segreti degli altri in me stesso,
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E la voce interiore urla in basso,
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Le frasi fluttuano sotto il soffitto
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Non ho bisogno di ordine, sciocco
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Nei pensieri, gli occhi dei buchi sono un perforatore,
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Potrei andare direttamente da te.
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Ma tu vivi di fronte
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E a tarda notte vaghi per le strade,
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Con ragazzi che tengono la droga in tasca
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E lei mi ha visto forse un anno fa,
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I miei occhi di pesce non annaffiano,
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Vorrei solo cancellarti dalla mia memoria,
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Vedi, tristezza in me e tristezza,
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Ti presento, conosci le mie sorelle,
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Potremmo vivere felici, condurre i bambini all'asilo,
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E quando torni a casa dal lavoro per raccontare le notizie del giorno,
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Ma frammenti dell'infanzia mi torturano,
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Sono incatenato a una sedia a rotelle,
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Ma frammenti dell'infanzia mi torturano,
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Sono incatenato a una sedia a rotelle,
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Ma frammenti dell'infanzia mi torturano,
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Sono incatenato a una sedia a rotelle,
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Coro:
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Qualcosa scatta, no, non un orologio, in te,
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E voglio dire, dire senza abbellimento,
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Che quello che non mi serve sono i sogni notturni,
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E ora questa potrebbe essere l'ultima volta, questa è l'ultima volta... |