Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Civil Servant, artista - Richard Dawson. Canzone dell'album 2020, nel genere Фолк-рок
Data di rilascio: 10.10.2019
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Domino
Linguaggio delle canzoni: inglese
Civil Servant(originale) |
Open your eyes, time to wake up |
Shit, shower, brush your teeth, drain your cup |
Wolf down a bowl of Ready-Brek |
Fasten a tie around your neck |
All over the city we arise, arise |
For a job we despise, despise, despise |
I don’t want to go into work this morning |
I don’t think I can deal with the wrath of the general public |
And I don’t have the heart to explain to another poor soul |
Why it is their Disability Living Allowance will be stopping shortly |
Busfulls of meat slumped in our seats |
Staring at phone screens and our own feet |
Shuffling off at the business park |
Let’s linger awhile in the smoking bubble |
From every direction we arrive, arrive |
With a swipe of the fob, the fob, the fob, the fob |
I don’t want to go back to that seething viper’s nest |
I can’t listen anymore to the bleating of the terminally depressed |
Or the stream of opinions from the creep in the office next to mine |
I dream of bashing his skull into a brainy pulp with a Sellotape dispenser |
In the staff room, lost in a daze |
Shovelling crisps into my face |
After an unspeakably awful |
Call with a grieving mother |
In Wetherspoons on the fruit-machines |
Sinking my umpteenth Peroni |
Cackling like a hyena |
At the nasty jokes of my colleagues |
None of whom I can stand |
In my bed, I can hear the strangled voices |
Of all the people I’ve failed, I’ve failed, I’ve failed |
I don’t want to go into work this morning |
I just want to lie here and play the new Call of Duty |
I finally gathered the courage to ring in sick |
I’m not coming into work today |
I’m really ill |
Not coming into work today |
Or for that matter any other day |
I’m sick to my soul |
I refuse to do this dirty work anymore |
I refuse, refuse, refuse, refuse |
Refuse, refuse, refuse |
(traduzione) |
Apri gli occhi, è ora di svegliarti |
Merda, doccia, lavati i denti, svuota la tazza |
Annusa una ciotola di Ready-Brek |
Allaccia una cravatta al collo |
In tutta la città ci alziamo, ci alziamo |
Per un lavoro che disprezziamo, disprezziamo, disprezziamo |
Non voglio andare al lavoro stamattina |
Non credo di poter affrontare l'ira del pubblico in generale |
E non ho il cuore di spiegare a un'altra povera anima |
Perché è la loro indennità di invalidità si interromperà a breve |
Busfull di carne crollarono sui nostri sedili |
Fissando gli schermi del telefono e i nostri stessi piedi |
Sfrecciare al parco degli affari |
Soffermiamoci un po' nella bolla fumante |
Da ogni direzione in cui arriviamo, arriviamo |
Con un passaggio del telecomando, del telecomando, del telecomando, del telecomando |
Non voglio tornare a quel nido di vipera ribollente |
Non riesco più ad ascoltare i belati dei depressi terminali |
O il flusso di opinioni dello strisciante nell'ufficio accanto al mio |
Sogno di sbattere il suo cranio in una polpa cerebrale con un dispenser di nastro adesivo |
Nella stanza del personale, perso in uno stordimento |
Mi spala le patatine in faccia |
Dopo un indicibilmente terribile |
Chiama con una madre in lutto |
In Wetherspoons sulle macchine della frutta |
Affonda il mio ennesimo Peroni |
Ridacchiando come una iena |
Alle battute sgradevoli dei miei colleghi |
Nessuno di quelli che sopporto |
Nel mio letto, sento le voci strozzate |
Di tutte le persone che ho fallito, ho fallito, ho fallito |
Non voglio andare al lavoro stamattina |
Voglio solo sdraiarmi qui e giocare al nuovo Call of Duty |
Alla fine ho raccolto il coraggio di chiamarmi malato |
Non vengo al lavoro oggi |
Sono davvero malato |
Oggi non vado al lavoro |
O del resto in qualsiasi altro giorno |
Sono malato per la mia anima |
Mi rifiuto di fare ancora questo lavoro sporco |
Rifiuto, rifiuto, rifiuto, rifiuto |
Rifiuta, rifiuta, rifiuta |