| Ieri sera abbiamo avuto un'avventura di una notte
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| Ma quando mi sono svegliato la mattina mi sei mancato
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| Vedi, tutto quello che sto dicendo è «Posso rivederti?»
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| Perché quando te ne sei andato hai portato con te una parte di me
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| È come se fosse una leggenda metropolitana, il suo errore
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| La sua confessione, che ne dici per una prima impressione
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| Che ne dici, con la Birkin che sembra perfettamente misurata
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| Con l'aria sicura come sempre di aver raggiunto il suo scopo, qualunque cosa
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| Lui? |
| Era come un tipico delinquente
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| Cappello e occhiali, ha dovuto cacciare la puttana più cattiva del club
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| Aveva un modo con le sue parole, un certo — come dovrei metterlo?
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| «Je ne sais quoi» è come lo citerebbero le femmine francesi
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| Mai conosciuto per amarli tutti, per averli alla guida delle sue macchine
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| Averli al centro commerciale con il budget ridotto
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| Lui che prova a chiamarla è la parte del problema
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| Ha detto che quando se ne è andata ha portato con sé una parte di lui
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| Non è uno sconosciuto per l'avventura di una notte
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| Se li ami, sei un cretino, è quello che dice una notte
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| Ma perché dargli il numero sbagliato e scoparlo più tardi sulle ragazze
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| Questo è tutto quello che sto dicendo, lascia che ti racconti come si sono conosciuti
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| Le si avvicinò con la solita spavalderia
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| "Come si fa? |
| Blahzay-blee-blah-blah-blah» — il solito chiacchierone
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| Ora che il ghiaccio è rotto, è ora di collegarsi
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| Le ha chiesto se poteva offrirle da bere, lei gli ha fatto un cenno con la testa e ha detto
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| «Non bevo proprio, ma grazie per l'offerta
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| Lascia che te ne compri uno e possiamo finire di parlare
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| Che ne dici di un Patron, e fallo riempire la tazza
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| E quando avrai finito possiamo entrare in qualcosa»
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| Gli piace che sia facile come una torta, lo vedi nei suoi occhi
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| Stasera sta cercando di scacciarla e lasciarla dove giace
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| Di' al suo amico che l'ha appesa ad asciugare
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| Un'altra cagna gli dà un colpetto sulla spalla e lui si gira sorpreso
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| Disse: «Come stai? |
| Penso di conoscerti da qualche parte
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| Sì, sì, non guidare quella Mercedes là fuori
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| Stavi guidando da me un giorno stavo camminando
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| Mi hai accostato e abbiamo iniziato a parlare»
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| Mentre parlavano, uno ha afferrato qualcosa dalla sua Birkin
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| Lo gettò nel suo drink e lo guardò affondare in superficie
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| La piccola numero due continuava a parlare come se stesse cercando di bloccarlo
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| Abbastanza a lungo perché quella cosa si dissolva
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| Uno dà il segnale, due dice «Chi è questo?»
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| Lui dice "Scusa, sono scortese", poi introduce
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| Da uno a due: iniziano a colpire
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| Proprio come vuole che facciano, è meraviglioso
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| Lui pensando, lei è una spiccia, è semplicemente facile
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| Probabilmente entrambi sono bi, quindi questo dovrebbe portare a un trio
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| Probabilmente sono entrambi sballati perché nessuno dei due beve
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| Entrambi continuano a ridacchiare, quindi sai cosa sta pensando
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| Ingoia il suo colpo Patron, appoggia la tazza sopra
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| Il bar come se fossimo in una fottuta festa, non fermarti
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| Uno spunto due poi, dice: «Dov'è il tuo giro?»
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| Dice: «Ehi, ho lasciato decidere al cameriere»
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| Ridono, se ne vanno, lui dice: «Mami, guida quello
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| Sono stanco o sono fatto, voglio solo sdraiarmi»
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| Raggiungono l'hotel, salgono sull'ascensore
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| Non si sente così bene come "Fanculo, starò meglio dopo"
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| Entrano nella stanza e iniziano a togliersi i vestiti
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| Amico che si toglie le scarpe mentre controlla le zappe
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| È malato quindi si siede, uno dice «Sdraiati»
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| Due dice: «Gli tolgo i vestiti, va bene adesso?»
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| Perde conoscenza, sogna il numero due che lo cavalca
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| Scivolare su e giù senza preservativo
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| Il numero uno gli succhia il cazzo usando entrambe le mani
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| Entrambe le troie vestite da infermiere, immagino che giochino di ruolo
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| Si avvicina mentre la stanza gira e si ferma
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| Non è sicuro o non sta ancora sognando
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| Si sente insensibile, quindi guarda in basso e vede
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| Che è sdraiato in una vasca, piena di ghiaccio dalle ginocchia
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| Fino alla vita, in un bagno con il dolore sulla faccia
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| Si sente come se fosse troppo debole per muoversi, quindi aspetta
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| Si sente in giro e nota un pezzo di carta che si attacca alla vasca
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| Dalle sue puttane ed è scritto nel suo sangue (che cazzo è questo?)
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| Va nel panico, urla: "Oh Dio, cosa sta succedendo?"
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| Più letture, meno preghiere, non c'è tempo per il razionamento
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| La lettera recita: «Non chiedere mai un cazzo
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| Perché puoi ottenere più di quello che chiedi, abbiamo il tuo cazzo»
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| La lettera recita: «Non chiedere mai un cazzo
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| Perché puoi ottenere più di quello che chiedi, abbiamo il tuo cazzo»
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| Ieri sera abbiamo avuto un'avventura di una notte
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| Ma quando mi sono svegliato la mattina mi sei mancato
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| Vedi, tutto quello che sto dicendo è «Posso rivederti?»
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| Perché quando te ne sei andato hai portato con te una parte di me |