| Il protagonista della storia che amiamo così bene, abbastanza bene da poterlo ripetere, è l'imitazione
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| l'adulazione e tutto ciò che precede,
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| L'imitazione sembra essere tutto ciò in cui crediamo, e tutto ciò che vediamo se ne va,
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| Ma partire non viene con noi, quindi non ce ne andremmo mai,
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| Quindi se c'è un momento in cui vedi partire,
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| Poi era vivo o muori, ti si adattava come una risposta,
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| E poi tutta l'attenzione è con te finché non diventi cieco,
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| E poi tutto ciò che ti è stato dato è stato scritto perché tu lo trovassi,
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| Vero come la religione che nasconde il tuo .45,
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| .45 e calibri, Mac infatti, cambia posto, agisce per agire,
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| Cambia fase o cambia pagina, fa il turno e viene preso,
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| Diventa laico e poi diventa sacro,
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| È una complicata svolta di eventi con luci sopra,
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| E sulla base di qualsiasi ulteriore intento, potresti notarlo,
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| Ad esempio, intento a farti notare per quello che hai fatto,
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| E quello su cui stavi è il motto di cui vivi,
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| Perché quello su cui stavi veniva dalla cassa su cui ti sedevi,
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| E tu guarderesti e vedrai come avresti dovuto andare avanti,
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| E quando sali, ti metti dove si trova l'attenzione,
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| E sappi che guardare è ascoltare e tornare
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| Tutto ciò per cui l'hai fatto, brillante come ciò per cui vivi,
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| Prometti che non si affievolirà mai
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| E tutto ciò che è servito per prendere vita è stato un palcoscenico per viverla,
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| La merda può succedere dall'oggi al domani se sei sveglio per prenderla,
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| Come mirare prima di disegnare e cosa serve per colpirlo,
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| O Caine e O-Dog, il nastro adesivo della minaccia
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| Prima di partire, assicurati di partire con esso
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| È come sapere dove sono le telecamere nei muri,
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| E stavano già parlando per te prima che inizi il discorso,
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| E la tua direzione viene messa in discussione come se fosse On Star,
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| Puoi accenderlo per il nastro o trasformarlo in un'arte murale,
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| O forse c'eri ma in realtà non c'eri,
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| Nel taglio, ma prima del taglio puoi sentirlo arrivare,
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| Più veloce di quanto avresti mai potuto pensare senza interrompere,
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| Bottiglia sul pavimento e ora vorresti non averla toccata,
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| Svuota il registratore di cassa "prima di iniziare a correre,
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| Ora c'è un motivo oltre a quel nastro che rotola
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| Oltre a quell'altro motivo, lo stesso nastro non si accorge,
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| È tutto contesto, ma ottieni tutti quei consensi e lo amerai,
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| Inizia come un lampo, diventa fluorescenza,
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| Entra in un'essenza che si pone quando lo premi, come fa il nastro,
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| Ti sfida a imitarlo come "figlio, cosa fai il tuo obiettivo?",
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| E comunque ti adatti a quella luce è come ti porta,
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| Ad esempio, una parola al tocco di un tiratore, costante come sempre come te lanci,
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| Più luminoso che mai, non stai perdendo molto,
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| E la convalida è tutto ciò che sapevi che fosse,
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| Le impronte digitali su una bottiglia ma non si stanno rivelando molto,
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| Per l'importanza di aver bisogno di importanza,
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| Finché non è abbastanza forte dove qualcuno ti vede per questo,
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| E chiedendo tutto ciò per cui l'hai fatto, noioso come quello per cui vivi,
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| Ho promesso che non si sarebbe mai attenuato
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| E tutto ciò che è servito per prendere vita è stato un palcoscenico per viverla,
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| La merda può succedere dall'oggi al domani se sei sveglio per prenderla,
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| Come mirare prima di disegnare e cosa serve per colpirlo,
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| O Caine e O-Dog, il nastro adesivo della minaccia
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| Prima di partire, assicurati di partire con esso
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| Lascia che abbiano abbastanza tempo per dimenticare ciò che hanno sentito,
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| Ma ancora abbastanza tempo per diffondere quella parola,
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| Si dice che le parole non siano sufficienti
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| Ma vale la pena parlare di certe parole,
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| Su come pensiamo che ci conoscano,
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| Ancora su sotto dove ci tengono,
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| Occhio all'altezza di ciò che ci hanno mostrato ma,
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| Ancora su, tutto su con «loro», ma «loro» chi?,
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| «loro» io o «loro» tu?,
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| perché «loro» vedono cosa «loro» fanno
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| E «loro» significano cosa «loro» hanno disegnato
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| Ma «loro» mantengono «loro» calmi, e,
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| Hanno bisogno che tu sia te stesso, quindi vai 'testa, sii te stesso,
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| Ma sappi che quel nastro è acceso
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| E potresti non essere in grado di portare shorty sul retro come
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| «cagna, quel nastro non è tuo, consegnalo così io e il mio uomo possiamo sfondare a nord»,
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| Ancora in piedi, e ancora noi, tutti per la convalida
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| Perché ci hanno detto che non eravamo validi,
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| Ci ha detto che non importa così, ora importa giusto?,
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| Importa a noi, importa a te, importa a loro,
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| Importa ciò che diciamo e ciò che rappresentiamo
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| Ma ciò che conta è ciò che siamo diventati,
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| Tutto per «loro», quindi nel bene e nel male
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| Assicurati che lo diffondano in giro,
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| Perché tutto ciò che è servito per prendere vita è stato un palcoscenico per viverlo,
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| La merda può succedere dall'oggi al domani se sei sveglio per prenderla,
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| Come mirare prima di disegnare e cosa serve per colpirlo,
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| O Caine e O-Dog, il nastro adesivo della minaccia
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| Prima di partire, assicurati di partire con esso |