Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Walking Down Death Row, artista - Steve Earle.
Data di rilascio: 08.10.2001
Linguaggio delle canzoni: inglese
Walking Down Death Row(originale) |
Walking down death row |
I sang for three men destined for the chair |
Walking down death row |
I sang of lives and loves in other years |
Walking down death row |
I sang of hopes that used to be |
Through the bars |
Into each separate cell |
I sang for one and two and three |
«If you’d only only stuck together |
You’d not be here |
If you could’ve loved each other’s lives |
You’d not be sitting here |
And if only this you could believe |
You still might, you might still be reprieved» |
Walking down death row |
I turned the corner and found to my surprise |
There were women there as well |
With babies in their arms before my eyes |
Walking down death row |
I tried once more to sing of hopes that used to be |
But the thought of that contraption down the hall |
Waiting for whole families |
One dozen, two, or three |
«If you’d only stuck together |
You’d not be here |
If you could’ve loved another’s child as well as yours |
You’d not be sitting here |
And if only this you could believe |
You still might, you might still be reprieved» |
Walking down death row |
I concentrated, singing to the young |
I sang of hopes that flickered still |
I tried to mouth their many separate tongues |
Walking down death row |
I sang of life and love that still might be |
Singing, singing down death row |
To each separate human cell |
One billion, two, or three |
«If we’d only stick together |
We’d not be here |
If we could learn to love each other’s lives |
We’d not be sitting here |
And if only this you would believe |
We still might, we might still be reprieved» |
(traduzione) |
Camminando nel braccio della morte |
Ho cantato per tre uomini destinati alla sedia |
Camminando nel braccio della morte |
Ho cantato di vite e amori in altri anni |
Camminando nel braccio della morte |
Ho cantato di speranze che erano |
Attraverso le sbarre |
In ogni cella separata |
Ho cantato per uno e due e tre |
«Se solo foste rimasti uniti |
Non saresti qui |
Se vi foste potuti amare la vita l'uno dell'altro |
Non saresti seduto qui |
E se solo questo tu potessi credere |
Potresti ancora, potresti ancora essere ripristinato» |
Camminando nel braccio della morte |
Ho girato l'angolo e l'ho trovato con mia sorpresa |
C'erano anche donne lì |
Con i bambini tra le braccia davanti ai miei occhi |
Camminando nel braccio della morte |
Ho provato ancora una volta a cantare le speranze di una volta |
Ma il pensiero di quell'aggeggio in fondo al corridoio |
In attesa di intere famiglie |
Una dozzina, due o tre |
«Se solo foste rimasti uniti |
Non saresti qui |
Se avresti potuto amare il figlio di un altro oltre il tuo |
Non saresti seduto qui |
E se solo questo tu potessi credere |
Potresti ancora, potresti ancora essere ripristinato» |
Camminando nel braccio della morte |
Mi sono concentrato, cantando ai giovani |
Cantavo di speranze che tremolavano ancora |
Ho cercato di parlare delle loro molte lingue separate |
Camminando nel braccio della morte |
Ho cantato della vita e dell'amore che potrebbero essere ancora |
Cantando, cantando nel braccio della morte |
A ogni cellula umana separata |
Un miliardo, due o tre |
«Se solo restiamo uniti |
Non saremmo qui |
Se potessimo imparare ad amarci la vita l'uno dell'altro |
Non saremmo seduti qui |
E se solo questo tu credessi |
Potremmo ancora, potremmo essere ancora recuperati» |